Mi chiamo Marco, ho 14 anni e nel bel mezzo dell'estate ho riempito uno zaino di mutande pesanti e sono partito alla volta dell'Islanda per riuscire a trovare un posto al 100% incontaminato dall'uomo. Prima di arrivare in Islanda però ho fatto tappa alle isole Fær Oër e attraversando le strade dei paesini sperduti tra la natura selvaggia mi sono reso conto che alle Fær Oër ci sono i campi da calcio più belli del mondo. Te ne accorgi subito: dalla capitale Torshavn al più piccolo distretto di case c'era un campo da calcio, ma non erano come i campi che vediamo tutti i giorni, in erba sintetica, polverosi e con i pali un po' arrugginiti, erano bellissimi! Avevano l'erba verdissima e le righe ben definite, sembrava davvero di essere in paradiso.
Quello che però mi ha lasciato senza parole era il paesaggio che li circondava: a sinistra l'oceano, a destra le scogliere, incastonati in mezzo alle montagne. La cosa più bella però è che anche se sono stati fatti dall'uomo in mezzo a tutto quel verde ci stavano proprio bene e anzi, sembravano parte integrante della natura. Allora in mezzo al nulla ho pensato che sarebbe bello se posti del genere esistessero anche vicino a casa mia. Per trovare un posto incontaminato non dovremmo essere costretti ad andare alle Fær Oër. Basta solo impegnarsi un po' e anche giocare a calcio diventa più bello. Quei campi ne sono la prova!