Inoltre tutti pensano che l'atletica sia uno sport individuale, mentre Leo e Mattia hanno confermato l'opposto. Infatti quando si vanno ad allenare la squadra li aiuta a sentire meno la fatica, grazie anche alle amicizie che si vengono a creare. Questo non solo con i ragazzi che si allenano con loro, ma anche con gli avversari alle gare. Ci hanno raccontato che quando si ritrovano per gareggiare conoscono tante altre persone della loro età che hanno la stessa passione innata per questo sport e ciò è un elemento caratteristico che spinge a fare sempre meglio e a stringere continuamente delle nuove amicizie.
Tutto questo si è un po' fermato, inevitabilmente, nel periodo del lockdown. Infatti pensavamo che stare per così tanto tempo senza allenarsi avrebbe pesato sulla condizione fisica di Mattia e Leo, ma non è stato così.
Ci hanno detto che hanno cercato di rimediare facendo un po' di esercizi e palestra a casa, ingegnandosi con qualunque attrezzo si trovassero tra le mani. Infatti Mattia ci ha raccontato che si allenava in garage con una valigia piena di mattoni, cosa veramente strana, che ha comunque fatto sì che al momento del ritorno alla pista d'atletica la condizione fisica non fosse troppo peggiorata. Leo appunto ci ha messo poco tempo dal ritorno ai veri e propri allenamenti per tornare sui livelli pre-covid e a migliorarsi. Infatti recentemente è riuscito a battere il suo personale nel salto in lungo, nonostante i mesi di clausura. Leggete
qui!
Questo record personale è stato raggiunto in una gara veramente importante:
i campionati italiani di atletica leggera che si sono disputati a Rieti. Infatti con
7m 23cm Leo è salito a podio conquistando la medaglia d'argento under 18. Un risultato pazzesco! Non solo Leo ha raggiunto un risultato importante a livello nazionale. Anche il nostro amico Mattia ha partecipato ai nazionali di lancio del giavellotto a Grosseto, migliorando la sua misura di ben 2 metri, mandando per la prima volta il giave (com'è detto tra il suo gruppo di amici)
oltre il muro dei 50 metri, classificandosi 16esimo nella categoria under 20.
Insomma, c'è da dire che entrambi, nonostante la scuola e i vari impegni, senza rinunciare alle uscite con gli amici, hanno fatto fruttare le tante ore di allenamento raggiungendo traguardi importanti.
Leo e Mattia sono l'esempio di cosa vuol dire prendere seriamente uno sport, in questo caso l'atletica, sacrificandosi per qualcosa che rende orgogliosi e liberi. Se anche voi praticate uno sport e vivete tutti i giorni ciò che vi abbiamo raccontato oggi grazie all'esperienza di Leo e Mattia scriveteci a
[email protected]. Con SportAdvisor ci si becca settimana prossima con tante altre notizie per gli appassionati sportivi e non.
Stay tuned rega!!Credits
Illustrazioni di Claudia e Radioimmaginaria