BUONA NOTIZIA
Come sapete, oggi è l'ultimo giorno di
COP25, e un po' di buone notizie stanno arrivando da Madrid.
Prima di tutto,
Greta Thunberg ha parlato davanti all'ONU, e ha fatto un discorso un po' diverso da quelli che fa di solito. Questa volta ha veramente voluto che la gente (i media) si concentrassero sui dati scientifici, che tra l'altro lei sottolinea sempre, invece che il solito slogan tipo "
I want you to panic" o "
How dare you?". Ha finito tutto il discorso che una piccola luce in fondo al tunnel. Ha detto "
Quello che voglio dirvi è che c'è speranza, io l'ho vista. Ma non viene dai governi o dalle corporazioni, viene dalle persone."
Anche l'ONU ha sottolineato questa cosa, e hanno detto che la cosa più importante da fare è
mettere i ragazzi al centro della crisi. È un buon inizio.
In più la scorsa settimana siamo stati in diretta con
Elijah, un attivista per il clima inglese che è stato a Madrid per il COP25, quindi se volete sapere
cosa è successo venerdì scorso sentite cosa ci ha raccontato!
CATTIVA NOTIZIA
Mentre a Madrid si discute di questioni climatiche, i problemi principali rimangono e il cambiamento climatico non è che si ferma. In particolare, uno studio ha mostrato come
un quarto della popolazione mondiale è a rischio di rimanere senz'acqua. Cose come i ghiacciai, i laghi alpini e i fiumi sono chiamati "
torri d'acqua" per via del loro ruolo di magazzino d'acqua naturale che serve a rispondere alla richiesta sia ambientale che umana di acqua.
Il declino di queste torri d'acqua a causa del cambiamento climatico potrebbe colpire
1.9 miliardi di persone e metà della biodiversità del pianeta.
E questo sta succedendo
ovunque, anche in Europa e negli Stati Uniti.