Il biliardino

Il biliardino. Una sola regola: non frullare
Pubblicato da Ludovica Luvi F. il 01/07/2021 in Pop
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È arrivata l'estate, e con lei tutti quegli di sport da spiaggia che per molti di noi esistono solo quando abbiamo i piedi affossati nella sabbia e il caldo torrido ci picchia sulla testa.

Il re degli sport da spiaggia per me è il biliardino, o calcio-balilla, o calcetto, insomma non so come si dice ufficialmente. C'è chi è forte in difesa, chi in attacco, e chi per qualche miracolo divino riesce a gestire da solo tutti e undici i giocatori. La cosa magica del biliardino è che mette d'accordo tutti: non importa che sia un gioco interamente basato sul calcio, puoi giocarci anche se non hai mai visto una partita in vita tua.
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Recentemente ho scoperto che anche il biliardino ha le sue regole ufficiali: esistono i falli, dopo sette goal si dovrebbe fare cambio campo e per iniziare il gioco non devi lanciare la pallina in mezzo. Potremmo decidere di cominciare a giocare con le regole vere, e diventare dei veri campioni di biliardino, ma ormai per noi è una seconda natura: le nostre regole le sappiamo benissimo, e non sono scritte da nessuna parte. In realtà ce n'è una sola, un tacito accordo che tutti sottoscrivono quando impugnano le estremità delle stecche: non frullare. E ci va bene così.
Credits: Andrea
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