Dove va a finire la plastica del tuo asporto?

Dove va a finire la plastica del tuo asporto? Il nuovo articolo de La Bilancia su Radioimmaginaria
Pubblicato da Ludovica Luvi F. il 17/06/2021 in Eco
Copertina dell'articolo
Dove va a finire la plastica del tuo asporto? Non è grave come sembra. O forse sì.

È passata un'altra settimana e siamo tornati con gli aggiornamenti sul clima! Questa è "La Bilancia" e qui leggerete una buona notizia e una cattiva notizia sulla crisi climatica. Iniziamo?

Quale volete per prima? Quella buona o quella cattiva?
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BUONA NOTIZIA

È bello sapere che un marchio di moda famoso come Hermès si sta impegnando per essere più sostenibile. A quanto pare, secondo questo articolo del Guardian, il marchio ha prodotto una borsa fatta di un tipo di pelle che è derivata dal fungo. Il materiale si chiama Sylvania e potrebbe rappresentare un nuovo inizio per il fascio design, soprattutto perché sappiamo che l'industria della moda inquina moltissimo!
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CATTIVA NOTIZIA

Come leggiamo in questo articolo della BBC, la plastica che si trova usata nei cibi da asporto sta inquinando gli oceani e i fiumi. Gli scienziati hanno trovato più di 12 milioni di rifiuti, e 8 su 10 sono fatti plastica. In più, il 44% di questi rifiuti di plastica vengono dai contenitori di cibo e dalle confezioni del cibo da asporto.

I ricercatori hanno anche stilato tre consigli per aiutare a aggirare il problema: prima cosa, dobbiamo trovare un'alternativa alla plastica per il cibo da asporto; secondo, vietare la plastica non necessaria (per esempio le borse); terzo, trovare un modo per incoraggiare chi compra a restituire le confezioni dell'asporto.

Illustrazioni di Gabriela
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