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Ciao regaz, sono la Cerry, ho 17 anni e non ascolto musica su vinile. Non solo perchè non ho un giradischi (anche se lo avessi probabilmente non lo userei), ma perchè proprio non riesco a capirne il fascino, motivo per cui spesso vengo criticata (anche da voi scommetto). Ok il vinile è effettivamente bello da vedere e ha quel sapore vintage che ci sta sempre bene ma:
- non puoi usarlo quando sei in giro, o mentre ti fai la doccia, o tutte le volte in cui non sei nella stessa stanza del giradischi;
- ci metti mezz'ora a mettere su un disco, cioè dai quanto è scomodo;
- devi stare attentissimo a non rovinarlo perchè è molto fragile;
- puoi ascoltare solo un album alla volta e non canzoni sparse a caso, e non è il massimo per quelli come me che ripiegano sempre sulle playlist perchè non sanno cosa ascoltare;
- costano un sacco, non penso che su questo punto ci sia molto da dire, siamo adolescenti e siamo poveri :')
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Ma ammettetelo: voi che ascoltate musica su vinile, che lo fate solo per rimorchiare o per fare gli intellettuali che ascoltano la vera musica, sostenete che il suono di alcuni vecchi dischi sia così particolare che solo il vostro disco infernale gli riesce a rendere giustizia. Ma se è stato superato un motivo ci sarà, non trovate, stolti?
Ma come mai il vinile è così? Cosa lo porta a essere eletto come miglior metodo per ascoltare musica? Probabilmente il motivo è il metodo con cui si registra: senza scendere nel lato tecnico, il vinile viene registrato in modo analogico e quando viene ascoltato riproduce esattamente quello che è stato suonato nello studio. Il CD invece è digitale: il suono, quindi, viene spezzettato in tante parti che sono poi messe insieme, e viene trasformato in analogico solo quando viene riprodotto. Nei fatti al nostro orecchio non c'è differenza tra vinile e CD e dovremmo riuscire a percepire gli ultrasuoni per sentirla.
Il vinile, tra l'altro, deve rendere conto a dei limiti fisici: infatti, non si possono registrare né suoni troppo alti né troppo bassi, appunto per le possibili dimensioni del solco, che risulterebbe troppo o troppo poco profondo.
Inoltre il "calore" del suono che apprezzano molti (ingenui) fan del vinile è in realtà dovuto alla scarsa accuratezza dei suoni bassi oppure dalla puntina che vibra molto.
Ma come mai il vinile è così? Cosa lo porta a essere eletto come miglior metodo per ascoltare musica? Probabilmente il motivo è il metodo con cui si registra: senza scendere nel lato tecnico, il vinile viene registrato in modo analogico e quando viene ascoltato riproduce esattamente quello che è stato suonato nello studio. Il CD invece è digitale: il suono, quindi, viene spezzettato in tante parti che sono poi messe insieme, e viene trasformato in analogico solo quando viene riprodotto. Nei fatti al nostro orecchio non c'è differenza tra vinile e CD e dovremmo riuscire a percepire gli ultrasuoni per sentirla.
Il vinile, tra l'altro, deve rendere conto a dei limiti fisici: infatti, non si possono registrare né suoni troppo alti né troppo bassi, appunto per le possibili dimensioni del solco, che risulterebbe troppo o troppo poco profondo.
Inoltre il "calore" del suono che apprezzano molti (ingenui) fan del vinile è in realtà dovuto alla scarsa accuratezza dei suoni bassi oppure dalla puntina che vibra molto.
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Per amor di verità, bisogna dire che i primi CD suonavano effettivamente peggio, perché venivano usate le stesse registrazioni create per i vinili, e ciò alimenta ancora oggi la credenza che siano migliori. In realtà ciò viene fatto ancora oggi... ma al contrario: vengono quindi usate le registrazioni fatte per il CD anche sul vinile (not good studi di registrazione proprio not good).
L'unica cosa certa in questo macello è che i file audio digitali, tipo quelli di Spotify o iTunes, sono di qualità peggiore (anche se vi sfido a notarlo) rispetto ai formati fisici, perché per ridurre il peso del file bisogna sacrificarla leggermente.
L'unica cosa certa in questo macello è che i file audio digitali, tipo quelli di Spotify o iTunes, sono di qualità peggiore (anche se vi sfido a notarlo) rispetto ai formati fisici, perché per ridurre il peso del file bisogna sacrificarla leggermente.
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Adesso, per par condicio, vi lascerò un breve elenco di alcuni motivi per cui ascoltare il vinile potrebbe essere ancora in qualche modo "utile":
In conclusione, oggi cosa abbiamo imparato bambini? che il vinile fa cagare, sogni d'oro ๐
- fare l'intellettuale fighetto;
- rimorchiare gente alternativa;
- appenderli in camera e usarli come sfondo di meet;
- è molto soddisfacente mettere la puntina sul disco e mandarlo fisicamente avanti o indietro;
- fare il/la fan sfegatat*.
In conclusione, oggi cosa abbiamo imparato bambini? che il vinile fa cagare, sogni d'oro ๐