La bilancia

L'alga Posidonia
Pubblicato da Ludovica Luvi F. il 18/03/2021 in Eco
Copertina dell'articolo

Non è grave come sembra. O forse sì.

È passata un'altra settimana e siamo tornati con gli aggiornamenti sul clima! Questa è "La Bilancia" e qui leggerete una buona notizia e una cattiva notizia sulla crisi climatica. Iniziamo?

Quale volete per prima? Quella buona o quella cattiva?

Immagine decorativa

CATTIVA NOTIZIA

Gli esseri umani non sono gli unici a poter fare qualcosa per salvare il pianeta, se glielo permettiamo il pianeta stesso fa un sacco di roba per proteggersi. Per esempio l'alga Posidonia è una delle più potenti difese naturali contro il cambiamento climatico. Pensate solo che può assorbire 15 volte più anidride carbonica della foresta Amazzonica.

La cattiva notizia è che l'alga Posidonia è sotto pressione per via dell'attività umana e anche dal cambiamento climatico. La loro abilità di riprodursi dipende dalla temperatura dell'acqua, ma se crescono indisturbate possono potenzialmente vivere per molto tempo.

Il problema è che spesso vengono schiacciate dalle barche che fanno cadere le loro ancore sui fondali, oppure vengono danneggiate dalle sostanze nutritive rilasciate nell'acqua, o soffrono di mortalità di massa dovuta alle alte temperature. Il limite termico della Posidonia è 28C, e la metà delle estati dal 2000 in poi questa temperatura è stata superata. In più le piante crescono estremamente lente.

Immagine decorativa
BUONA NOTIZIA

Quando eravamo bambini compravamo sempre quei giornalini da bambini solo perché dentro ci potevi trovare dei giocattoli. Crescendo mi sono chiesta dove fosse finita tutta quella roba della mia infanzia, e mi sorprendo molto quando vedo che nelle edicole le vendono ancora.

Beh, comunque non ancora per molto perché Skye, una ragazzina di 10 anni di Gwynedd, ha lanciato una petizione per non usare più la plastica in questi giornalini per bambini.

É preoccupata che i giocattoli creino un importante impatto climatico, e il governo gallese ha detto che il suo sforzo potrebbe aiutare il Galles a diventare a zero sprechi.
Skye ha anche detto che in molti casi i giocattoli che trovi sono inutili (tipo penne che non funzionano) e anche che se li vedessi in un negozio di giocattoli non li compreresti.

É molto bello veder che ci sono persone della sua età che sono così preoccupate per il cambiamento climatico da cambiare anche le cose più piccole nella loro vita!

Illustrazioni di Gabriela
alga posidonia
ambiente
cambiamento climatico
clima
eco
ecologia
frittomisto
giocattoli di plastica
labilancia
sostenibilita