Scuola in estate?

Il 95% degli studenti dice NO!
Pubblicato da Redazione il 18/02/2021 in Detective
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Il governo è su da meno di un giorno e già iniziano le polemiche a tema scuola. Insomma, da un anno a questa parte noi di Radioimmaginaria stiamo cercando in tutti i modi possibili immaginabili di raccontarvi la vita di uno studente ai tempi del covid e ultimamente di cose da raccontare ce ne sono state parecchie. La maturità "facile", i banchi a rotelle, la DAD... Ecco, i casini non sono ancora finiti.

L'ultima (e prima) proposta del nuovo Governo Draghi è infatti quella di prolungare la scuola fino al 30 giugno per cercare di recuperare con un mesetto in più le eventuali lacune della DAD di quest'anno. Beh si è sollevato un gran polverone. Presidi e prof hanno già detto la loro ma gli studenti che a scuola ci stanno più di chiunque altro cosa ne pensano?

Per saperlo abbiamo contattato circa 400 adolescenti tramite un sondaggio online. Potrebbe sembrare una domanda abbastanza scontata ma in realtà nemmeno noi ci saremmo aspetti un risultato così netto: addirittura il 95% del campione non è d'accordo con la proposta del Governo Draghi, e le motivazioni sono tutte validissime!
Il 56% degli studenti intervistati sostiene di aver rispettato il programma in DAD e di non aver bisogno di altri giorni per recuperare. Il 19% pensa che quest'anno scolastico sia stato particolarmente stressante e dice che ha bisogno di riposo mentre il 12% ritiene che un mese in più non sarebbe sufficiente a recuperare.

Ci ha colpiti moltissimo la risposta di uno studente che ci ha scritto questo: "La DAD ha messo sulle spalle di noi studenti una nuova sfida sia a livello didattico che personale. I rapporti di tipo sociale devono essere ristabiliti, anche perché molti adolescenti hanno accusato la lontananza dai luoghi di interesse comune come la scuola. L'estate potrà essere, con lo scemare della pandemia, il periodo ideale per rivivere in serenità le esperienze che abbiamo messo in sospeso".

Beh lo ammettiamo, a volte non sembra ma in realtà noi studenti di cose da dire ne abbiamo davvero moltissime! Per questo ci piacerebbe un sacco cercare di parlare con il nuovo Ministro dell'Istruzione, ed ex assessore della Regione Emilia-Romagna, Patrizio Bianchi. Quando si parla di scuola non vediamo davvero l'ora di potere dire la nostra!
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