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Giro di boa ad Imola
Pubblicato da Filo & France il 12/11/2020 in Pop
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Bella a tutti ragazzi! Siamo tornati con il nostro spazio dedicato allo sport. Per tutti gli appassionati di tennis tavolo, ginnastica ritmica, ma anche per tutti quelli che non si sono mai messi ai piedi un paio di scarpe da ginnastica; ci sono il vostro France e Filo a farvi compagnia!


Partiamo coi motori, in particolare con la Formula 1, perché Domenica Lewis Hamilton potrebbe essere decretato per la 7° volta Campione del Mondo eguagliando il record di Schumacher, dopo aver superato il suo numero di vittorie ed essere arrivato a quota 92. Insomma, quest'anno mondiale a senso unico, ma questa volta siamo qui a raccontarvi non tanto quello che succede in pista, ma fuori.

Infatti domenica 1 novembre il circus è tornato dopo 14 anni a Imola per la 3° gara dell'anno in Italia. I più esperti lo sanno, per i meno vi facciamo capire il valore di Imola per un appassionato: siamo nel 1994 per la 3° gara del Mondiale e si verifica il "Weekend maledetto": domenica a pochi giri dalla partenza Ayrton Senna, uno dei piloti più forti della storia e uno dei più amati, si schianta alla curva del Tamburello, la Formula 1 perderà in serata uno dei più grandi talenti di sempre, dopo che il giorno prima aveva vissuto anche la tragedia di Roland Ratzenberger, debuttante austriaco alla prima in F1, per non parlare della vicenda Villeneuve-Pironi dell'82... troppi ricordi...

Insomma, un circuito ricco di storia e di valore, quel valore che i tifosi di Imola portano nel cuore e che, grazie al ritorno nel calendario del Mondiale, hanno potuto esprimere con un gesto straordinario: appendere in centro città delle luminarie, con 2 frasi del Campione brasiliano, che verranno poi vendute, per donare il ricavato in beneficenza ad organizzazioni no profit. Tutto questo per sottolineare che, oltre ad aumentare il fascino di Ayrton e a rafforzare ulteriormente il suo legame con la città romagnola, si può vedere, in queste occasioni, il bello dello sport, la passione che un popolo, come quello dei tifosi di F1, o una città, come Imola sia uno dei punti saldi, un qualcosa che anche una distanza di 14 anni (e 26 da quel maledetto weekend) non possono cancellare.
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Adesso passiamo a una breve carrellata del panorama sportivo in generale.

Partiamo a fare il punto sul calcio e in particolare sulla nostra serie A. Possiamo dire di essere arrivati al primo giro di boa della stagione, concludendo con la sosta delle nazionali un ciclo di partite di campionato e di coppa che ha visto un sacco di sorprese, alcune conferme e dei flop.

Non possiamo che partire lodando le prestazioni e i risultati favolosi del Milan. I rossoneri sono i primi della classe con un percorso che non gli ha visti ancora perdere e che è una continuazione della striscia positiva con la quale la squadra di Milano aveva concluso anche il campionato scorso in epoca post covid. Questo momento felice è legato particolarmente a un fenomeno senza età: Zlatan Ibrahimovic. L'attaccante classe 1981 (ha ben 39 anni) sta abbattendo tutti i record di realizzazioni del nostro torneo e si è preso sulle spalle l'intero club che vola ad alta quota, rifacendosi un po' al grande Milan dell'era Berlusconi che era capace di vincere anche in Europa.

Purtroppo l'Inter sta affrontando invece un periodo opaco. Troppo pochi i 12 punti in campionato e i 2 in Champions per la squadra di Conte, che quest'anno allena una rosa veramente completa e competitiva. Siamo sicuri che i nerazzurri prima o poi risbocceranno.
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Alcune formazioni si stanno superando. Nelle zone alte vediamo il Sassuolo, secondo, e il Napoli di Rino Gattuso. Stesso discorso per la Roma e l'Atalanta, che nonostante il buon sesto posto in classifica, zoppica in Champions, soprattutto dopo la batosta subita dal Liverpool in casa, subendo ben 5 reti. La Juve ha pagato l'assenza di Ronaldo per covid e alcune disattenzioni, che l'hanno fatta slittare solo in quinta posizione. Anche l'inizio in Champions non è ottimale. La Vecchia Signora è rimasta sconfitta dallo scontro con il Barcellona dell'ex Pjanic perdendo 0-2.

Queste sono le situazioni delle nostre principali squadre di serie A. Il campionato si ferma per la sosta nazionali, ma siamo sicuri che al ritorno nei club si aprirà una lotta agguerritissima per il vertice della classifica.

Anche per questa settimana siamo stati sul pezzo con le ultimissime dal mondo dello sport, principalmente per quanto riguarda motori e calcio, ma se avete consigli ed opinioni non esitate a scriverci a [email protected]! Ci raccomandiamo di continuare a tenersi in forma, nonostante la situazione critica legata al covid. Non fate i panzoni e siate sportivi, per quanto possibile. Ci sentiamo la prossima settimana, ciaooo!

Illustrazione di Claudia
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