La bilancia

Aria inquinata e emissioni zero
Pubblicato da Ludovica Luvi F. il 29/10/2020 in Eco
Copertina dell'articolo
Non è grave come sembra. O forse sì.

È passata un'altra settimana e siamo tornati con gli aggiornamenti sul clima! Questa è "La Bilancia" e qui leggerete una buona notizia e una cattiva notizia sulla crisi climatica. Iniziamo?

Quale volete per prima? Quella buona o quella cattiva?
CATTIVA NOTIZIA

Dei ricercatori in Inghilterra hanno condotto uno studio riguardo all'effetto che l'aria inquinata ha sulle persone e sembra che l'esposizione all'aria sporca sia collegata con un aumento di depressione e ansia.

In più, le persone che vivono in paesi con un'alto inquinamento causato da polveri sottili sono doppiamente più inclini a soffrire di malattie mentali.

Anche se questo studio è stato condotto in Inghilterra, i risultati sono rilevanti per tutto il mondo, siccome il 90% delle persone in giro per il mondo respira aria sporca.
Immagine decorativa
BUONA NOTIZIA

Il Primo Ministro del Giappone, Yoshihide Suga, ha dichiarato che il paese diventerà a zero emissioni entro il 2050.

Inizialmente avevano detto che il Giappone avrebbe ridotto le emissioni dell'80% entro il 2050, ma adesso sembra che abbiano cambiato i loro piani.

Chissà se ce la faranno. Per ora il Giappone dipende molto dal carbone e da altri combustibili fossili, anche se il loro attuale piano energetico prevede che il 22-24% dell'energia venga da fonti rinnovabili.

Il Primo Ministro ha anche aggiunto che "Rispondere all'emergenza climatica non è più un vincolo allo sviluppo economico", e questo è un bello schiaffo in faccia a tutte le persone che pensano che risolvere la crisi climatica significherebbe mettere uno stop all'economia.

Illustrazione di Gabriela
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