Quando Finisci una Serie TV alla quale Ti Sei Affezionato

Cosa succede nella testa di una fangirl
Pubblicato da Luna il 01/10/2020 in Nerd
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Credetemi, il senso di vuoto dopo aver finito una serie tv alla quale ci si era affezionati durante gli anni è insopportabile. L'angoscia è seguita da alcuni sintomi si possono manifestare sulla persona afflitta come:

- senso di smarrimento e fissamento del vuoto;
- sguardo da pesce lesso;
- imprecazioni contro lo schermo del pc (o qualsiasi monitor usato per lo streaming giornaliero);
- lacrime;
- possibile furia omicida temporanea se il finale è deludente.

I sintomi possono aumentare se la serie in questione è la vostra preferita. Esiste addirittura un termine per descrivere lo sconforto generato dalla fine di una serie televisiva ovvero il "post binge watching blues". Il che andrebbe ad indicare più nello specifico quando terminiamo una maratona.
Per quei poveri babbani che hanno osato schiacciare questo link senza aver mai provato nulla del genere, non fate quelle facce, vi supplico, non è un'esagerazione! Un po' vi invidio nella vostra mortale mondanità.
Voi che invece avete pianto, riso e perso la sanità mentale insieme ai vostri personaggi preferiti, tranquilli siamo qui per voi, non siete soli, io sono Luna e sono una drogata di saghe, benvenute nei saghisti anonimi.
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Tutto parte quando un boss del cinema malvagio e crudele, decide di tagliare i fondi della tua serie perché non vuole fargli fare la fine di NCIS. I tuoi personaggi, la tua ambientazione, la colonna sonora e pure quell'intro fastidiosa che ormai ti sogni anche di notte da tante volte che l'hai vista. Tutto svanito.

E parte il primo mood ovvero il totale e complementare sguardo da pesce lesso verso il computer. Non sai cosa fare, sei immobilizzato sulla sedia (o sul divano) con la negazione dipinta negli occhi. "Ma come non è possibile!". "No, no, no io vado a fare una petizione per rinnovare la serie" o ancora: "Non può finire così, ci sarà un altra stagione, di sicuro". Balle ragazzi, sono solo illusioni.

E qui parte il secondo step: rabbia. Pura e incontrollata verso nessuno all'apparenza. Un mix tra ira e voglia di piangere come un bimbo di due anni dopo che gli si è rotto l'uovo di Pasqua in anticipo. Noi non eravamo pronti a una fine. Ad un certo punto però cerchi di ricomporti ed ecco che inizi a smanettare su ogni sito e su ogni social possibile cercando di capire se c'è una remota possibilità che sia tutto frutto di un malinteso. Ma non lo è...
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E quindi si arriva all'ultima fase:
Dopo esserti illuso di sapere già come gestire momenti come questi, ecco che invece ti ritrovi alla disperata ricerca di prove che la tua serie sia esistita veramente. Foto di paparazzi, teorie complottiste sulla reale paternità dei personaggi, BTS (behind the scenes, che avevate capito), quiz e biografie degli attori. Pensi che ti possano essere d'aiuto e invece ogni foto, ogni momento datato prima della tragica dipartita della produzione sono una dolorosissima pugnalata dritta nello stomaco.

Eh no "Non la troverò più una come questa" vi ripetete. Un po' come perdere l'anima gemella. Finchè la possibilità di un nuovo amore si apre davanti ai vostri occhi con un nuovo titolo giusto pronto ad aspettarvi...

Eh, no, fa schifo, non c'è paragone, RIVOGLIO LA MIA SERIEEEEEEE!!!!!!!!!!

Come rivoglio una nuova stagione di Once Upon A Time, Agents of SHIELD e Agent Carter! Subito o qui distruggo tutto!

Scusate, l'utente Luna è stato momentaneamente sospeso dal suo ruolo di giornalista per comportamenti fuori dalla norma ed istigazione delle masse. Scusate per il disagio.

Illustrazione di Gabriela
Credits: illustrazione di Radioimmaginaria
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