Infatti la canzone napoletana ha una storia che può risalire al periodo di Federico II, quindi XIII secolo, ma solo nell'Ottocento ha raggiunto una discreta popolarità nello Stivale. Anche nel secolo successivo vi sono stati molti cantanti napoletani che hanno avuto particolare successo come Renato Carosone, Massimo Ranieri e Pino Daniele. Sarebbe bello parlare di loro, ma in questo articolo mi voglio concentrare particolarmente sul Rap. Siamo nel 1993, parellelamente all'esplosione della musica neomelodica, i 99 Posse, band che prende il nome dal centro sociale Officina 99, cavalca l'onda dell'Hip Hop Italiana facendo uscire il suo primo album Curre curre Guaglio, che oltre all'omonima traccia contiene anche la celebre Rigurgito Antifascista. La particolarità della band era unire la musica etnica napoletana al reggae, alternando parti in italiano e in dialetto, e, come si può intuire, era politicamente schierata e attiva localmente.
Parlare in dialetto comunque aumenta la credibilità dei rapper e, paradossalmente, aumenta l'empatia con l'ascoltatore. La lingua napoletana tra l'altro è molto musicale e probabilmente, a differenza degli altri dialetti, parlati principalmente dagli anziani, è destinata a sopravvivere a lungo. Spero davvero che questo viaggio nel mondo della musica vi sia piaciuto, magari la prossima volta posso portarvi altre canzoni di altri dialetti! Sono sicuro che ce ne saranno moltissimi altri. Se avete consigli mandatemi una mail a [email protected], ci sentiamo alla prossima. Ciaooo
Illustrazione di Carlotta Forni