Mental Games

Pubblicato da Marco R il 14/05/2020 in Nerd
Copertina dell'articolo
Ho iniziato a scrivere questo articolo dalla fine. Il fatto è che credevo di aver ideato la challenge definitiva per chi scrive cose su internet. Diciamo che ho scoperto molte cose... decisamente uno schifo eh... però mi scocciava buttare i risultati delle mie ricerche, perciò li scriverò alla fine.

Ho appena finito di vedere Shutter Island. Devo dire che è stato un pò strano. L'unica cosa che mi ricordavo del film era il finale. Avevo totalmente rimosso tutta la parte legata ai campi di concentramento. Il bello di qeusti film è che, non so voi, è come se ci rimanessi un pò dentro anche dopo la fine. TUtto attorno a te prende gli stessi toni di colore e non riesci a toglierti dalla bocca lo stesso sapore del finale. Sono l'unico?
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L'immedesimazione e il coinvolgimento in una storia, che sia film, libro o videogioco, personalmente è fondamentale. Smettere di leggere un libro dopo ore e per i primi minuti avere ancora in testa i suoni e gli odori che ti eri immaginato nella lettura è una bellissima sensazione. Tu che ne pensi?

Ovviamente questa cosa c'è anche per i videogiochi. Quelli che rompono lo schermo e giocano direttamente con la tua mente secondo me sono i migliori. Non ci sono dei titoli che posso consigliarti. Personalmente dipende molto dalla vita e dal tipo di persona che seri in questo momento. Quando ero più piccolo e giocavo a MediEvil per PlayStation ero costantemente con i nervi tesi. Non perchè fosse difficile e ripensandoci non faceva nemmeno troppa paura. Non lo so, era come se avessi la sensazione che da un momento all'altro sarebbe saltato fuori un terribile mostro pronto ad uccidere il mio caro Sir Daniel Fortesque.
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Devo dire che la stessa sensazione alla base dello stomaco la provavo giocando a Pokèmon Blu ed entrando nella città di Lavandonia dopo aver letto per la prima volta la creepypasta. Sono cose finte, lo sai. Però non puoi fare a meno di pensare nel tuo profondo, anche solo per qualche istante, che siano vere. Forse con ambientazioni di paura è pià facile far immedesimare i giocatore/ lettore. In effetti dei videogiochi in cui vieni coinvolto con la stessa intensità in momenti allegri non me li ricordo.

Per capire meglio di cosa sto parlando consiglio di vedere la rubrica Creepy Games di Parliamo di videogiochi. Anzi mi sa che me ne riguardo qualcuno. CONTINUA A LEGGERE FINO ALLA FINE. Ciao.
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Avviso che ho appena fatto partire Through The Fire and Flames - Dragonforce e sarò obbligato a scrivere a ritmo con la musica. Per forza, non c'è altro modo. Ora non ho idea di cosa possa venire fuori MA sono sicuro che farà meno schifo se metti anche tu quella canzone come underscore alla lettura di questo articolo e cerchi di leggere con una velocità consona a quello che stai ascoltando. 3 ... 2 ... 1... un attimo devo andare in bagno. Ok ci sono.cioè per non è passato neanche un secondo, per me qualche minuto ecco ... VA BENE. Fai partire la musica.

Ciao! Oggi volevo parlarti delle teorie cospirazionistiche inerenti ai videogiochi. Tipo ad ashebfuibwfubnJFBNKEBFHWEIBW4IBF NIKSEBIWEBIFUBWRBIK HFBSDTWIYRWQ3UYRGWRGWEU BVUJBSGHFIYWEGUIGWERUIFJUBFJIBW4K KJSELNWEJHFBJEHRBFKJW KJL KKJWEBJKERBGNWE IJNKI NDJKFGRWEKTFQERNKQJ4W NN WENRWETIUQWBEIB QIERT FBNWEIBQIWEBRIQWEBKIQAWBEKRN2JK

Ho capito che se pensi di scrivere con la stessa velocità con cui parli o leggi ti sbagli di gorsso. Subito dopo ho capito che fosse un pò una cagata quella challenge. Fine
Credits
Illustrazione di Jasmine Abd El Gelil
creepy pasta
immedesimazione
innovazione
medievil
nerd
paura
videogiochi