Bella rega! Questo è "Cioè nel senso" lo spazio di Radioimmaginaria interamente dedicato ai giornalini scolastici. Allora funziana così: ogni settimana selezioniamo un giornalino scolastico tra tutte le scuole d'Italia e vi facciamo leggere qui sotto l'articolo che ci è piaciuto di più.
Questa volta abbaimo deciso di scegliere Il mondo in una scuola, il giornalino dell' I.C. Umberto I di Lanciano (CH), che abbiamo trovato sul sito dell'Associazione Nazionale del giornalismo scolastico
L'articolo si chiama "Il mio incantesimo" e l'ha scritto Emanuele
Questa volta abbaimo deciso di scegliere Il mondo in una scuola, il giornalino dell' I.C. Umberto I di Lanciano (CH), che abbiamo trovato sul sito dell'Associazione Nazionale del giornalismo scolastico
L'articolo si chiama "Il mio incantesimo" e l'ha scritto Emanuele
Caro Kobe,
questo è un periodo difficile da descrivere.
È divertente, è triste, ti obbliga a riflettere.
A riflettere su una vita donata al mondo, ed un'altra sottratta sotto gli occhi di tutti, impotenti.
Impotenti in tutto.
Stare a casa, uscire solo per necessità, lavarsi le mani, le mascherine, i guanti!
Per gli adulti tutto ciò è uguale alla follia.
Per me, invece, si può trovare un lato divertente, un lato positivo in tutto il grigio del mondo.
Si può continuare a volare, a vivere.
A volte, quando mi ritrovo davanti la finestra a immaginare, vorrei tanto stare lì, sotto casa a giocare a pallone, ma tutto ad un tratto sento uno "Stupeficium!".
Mi giro facendo finta di essere stordito, e vedo Maria che mi ha appena lanciato un incantesimo per confondermi e prendere la mia bacchetta che ormai ha già in mano.
Inizio a correre, saltando per tuffarmi in qualche luogo dove lei non può trovarmi.
Penso che Maria di bacchette, oltre alla mia, ne ha due, e quindi mi precipito in camera sua e poi... "Petrificus Totalus!", per bloccarla, ed infine un "Expelliarmus!".
Il duello è vinto.
L'ho disarmata, come l'intera umanità disarmerà il virus!
questo è un periodo difficile da descrivere.
È divertente, è triste, ti obbliga a riflettere.
A riflettere su una vita donata al mondo, ed un'altra sottratta sotto gli occhi di tutti, impotenti.
Impotenti in tutto.
Stare a casa, uscire solo per necessità, lavarsi le mani, le mascherine, i guanti!
Per gli adulti tutto ciò è uguale alla follia.
Per me, invece, si può trovare un lato divertente, un lato positivo in tutto il grigio del mondo.
Si può continuare a volare, a vivere.
A volte, quando mi ritrovo davanti la finestra a immaginare, vorrei tanto stare lì, sotto casa a giocare a pallone, ma tutto ad un tratto sento uno "Stupeficium!".
Mi giro facendo finta di essere stordito, e vedo Maria che mi ha appena lanciato un incantesimo per confondermi e prendere la mia bacchetta che ormai ha già in mano.
Inizio a correre, saltando per tuffarmi in qualche luogo dove lei non può trovarmi.
Penso che Maria di bacchette, oltre alla mia, ne ha due, e quindi mi precipito in camera sua e poi... "Petrificus Totalus!", per bloccarla, ed infine un "Expelliarmus!".
Il duello è vinto.
L'ho disarmata, come l'intera umanità disarmerà il virus!
Mi raccomando, se anche la vostra scuola ha un giornalino scolastico scriveteci una mail a [email protected] e la prossima volta leggeremo sicuramente il vostro! Ci sentiamo la prossima settimana, ciaooooo
Credits
Animazione di Asia Renna