Sono quella "creativa"

Pubblicato da Sofia il 23/04/2020 in Detective
Copertina dell'articolo
Ciao, sono Sofia e sono "quella creativa". Vi sento già dire "Ciao Sofia" in coro, come se fossimo agli alcolisti anonimi. Mi piace, anche perché è lo stile dell'articolo di oggi. Sono sempre stata etichettata come "creativa". Sai, c'è quella popolare, quella intelligente, quella sportiva, quella strana e poi ci sono io; quella creativa.

Ma cosa vuol dire? Beh, noi creativi siamo una categoria mista. Siamo intelligenti, ma non abbastanza da essere "quelli intelligenti" e siamo strani, ma non abbastanza da essere "quelli strani". Siamo quelli che stanno sempre a disegnare, o leggere, o scrivere. Facciamo sempre strane domande a metà di conversazioni che non c'entrano un fico secco. E questa è la prima cosa di cui voglio parlare, perché so che è fastidioso, ma non ci posso fare niente!
Sentite, i nostri cervelli funzionano in modo diverso rispetto a quelli delle "persone normali" (non sto dicendo che abbiamo qualche malattia, ma solo che siamo diversi). Noi creativi pensiamo ad un sacco di cose diverse tutte nello stesso momento e se non dicessimo qualcosa ogni tanto esploderemmo! Siamo pieni di informazioni, pieni di idee, pieni di pensieri. TUTTO. IL. TEMPO.

E questo ci fa impazzire! Ci credo che siamo un po' strani. Ok, molto strani. Ma se entraste nella mia mente, non sopravvivreste per dieci minuti. Nuovi progetti e idee spuntano fuori ogni secondo e io o li devo seguire. OGNI. VOLTA. Questo è anche perché sono sempre a disegnare. Devo tenermi impegnata, un po' come un calciatore che continua a prendere a calci la palla mentre chiacchiera. È qualcosa che facciamo senza pensarci, ma vi assicuro che stiamo ancora ascoltando. Quelli creativi sono gli artisti, quelli che hanno un modo unico di pensare e vivere, quelli che sono sempre in un'altra dimensione, quelli che sognano ad occhi aperti, quelli che possono capire la vita in modo diverso.
E io sono una di loro.
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