Ernesto: "Ciao! Ho un po' di raffreddore, ma normale"
Lorenzo: "In questi giorni stiamo sentendo di diverse associazioni, come ad esempio l'associazione generale italiana dello spettacolo, che hanno chiesto al governo di dichiarare lo stato di crisi per il settore musicale. Che cosa si intende? Quali sono le procedure?"
Ernesto: "Non è mai successa prima quindi cosa possa comportare, confesso, non ne ho idea. Ma pensate soltanto a quanti musicisti, e sapete che i musicisti non guadagnano tanti soldi, suonano tutte le sere nei club, nei locali, nei pub...
La loro attività verrà bloccata, significa che un sacco di gente rimarrà per settimane e settimane senza lavoro, perché non hanno stipendi: guadagnano suonando nelle serate, nelle discoteche e nei club. Quello sarà un grandissimo problema per i musicisti in tutta Italia"
Luvi: "Sappiamo che è un po' diverso per il mondo dello spettacolo lavorare rispetto a tutti gli altri settori"
Ludovica: "Ma parlando di concerti... Tantissimi di noi hanno in programma dei concerti, quindi, in questa situazione, rischieresti comunque di andarci? Perché so che nel tuo lavoro è importante partecipare a eventi come questi"
Ernesto: "Sì, è fondamentale"
Ludovica: "E come farai adesso?"
Ernesto: "Ehh, non li farò. Le manifestazioni vengono cancellate tutte fino al 3 di aprile, quindi, diciamo che fino a quel momento si creerà una condizione, che io personalmente non ho mai vissuto nonostante la mia tarda età, per la quale non ci saranno concerti da nessuna parte"
Ernesto: "Ma si, in linea di massima sì. È vero che dobbiamo essere attenti, ma non paranoici. L'attenzione si può applicare anche in luoghi dove siamo in più d'uno... Sono d'accordo sulla chiusura delle scuole perché meglio prevenire che combattere. Il tema importante per cui ieri sera il nostro presidente del consiglio ha parlato a tutti gli italiani è dire "non stiamo prendendo queste misure perché è in atto una crisi che non siamo in grado di gestire, non vogliamo che arrivi una crisi che non siamo in grado di gestire". Quindi tutte le precauzioni sono necessarie per evitare che un problema, che già è abbastanza grosso, diventi enorme"
Ludovica: "Tu che sei comunque sia un giornalista che un critico musicale... Adesso alcuni dei nostri artisti preferiti, ad esempio i Pinguini Tattici Nucleari, dovevano partire con un tour e hanno deciso, così come Francesca Michielin, di fare dei concerti in streaming. Ti è già capitato di guardarne uno?"
Ernesto : "Si, io ne ho sempre seguiti e li continuo a seguire. È una cosa molto comoda, molti artisti inglesi o americani che non sono mai venuti in Italia e che hanno girato poco in Europa io li ho visti, li ho seguiti con i concerti online. Sicuramente è un buon modo, io sono autore, lo dico facendomi pubblicità, di un programma di Rai 1, che va in onda sabato sera 7 marzo con l'ultima puntata, condotto da Enrico Ruggeri, che si intitola "Una Storia Da Cantare". La puntata sarà dedicata a Gianni Morandi e in scaletta abbiamo i Pinguini Tattici Nucleari!"
Ernesto: "Le cose che sono state dette sono giuste, se si mantengono alcune precauzioni il rischio è veramente molto limitato. Però le precauzioni si devono mantenere. Il problema, come sai, è che il mondo è pieno di imbecilli. Tu vai a un concerto, tu hai preso le precauzioni, magari il tuo vicino no e quindi questo può creare un problema. Il motivo della sospensione è questo"
Filippo: "Stanotte è uscito un nuovo singolo di Frah Quintale, ecc.. Ma in questo periodo in cui siamo tutti a casa e quindi non possiamo andare ai concerti e siamo tutti rintanati, per quanto riguarda le piattaforme è un momento positivo o no?"
Ernesto: "Credo di si, credo che ci sarà, per il consumo dei media in generale, un momento più positivo. Quelli che non hanno tempo per leggere i giornali, adesso avranno il tempo di farlo quindi quelli che si collegano per vedere soltanto cose molto veloci online e avranno il tempo per vedere anche cose molto più lunghe e durature. Credo che il consumo casalingo subirà decisamente un'impennata. Ieri sera vedevo sotto casa mia che i ristoranti erano tutti semivuoti quindi la gente sta a casa e a casa utilizzerà quello che ha. Le piattaforme saranno molto utili sia per il cinema che per la musica. Già so di iniziative che stanno organizzando iniziative di concerti online, come dicevate giustamente voi, per fare in modo che la musica possa continuare a essere ascoltata"
Sara: "Quindi se uno dovesse far uscire un album, questo sarebbe il momento perfetto?"
Ernesto: "Guarda, per assurdo si. Forse la gente avrà più tempo perché non va a scuola, all'università e sicuramente sta più la sera a casa"
Luvi: "Cominciano già a crearsi delle playlist su Spotify proprio per questo periodo di corona virus. Tu hai dei consigli di canzoni che possiamo ascoltare o per stare tranquilli, o per passare il tempo?"
Ernesto : "Allora, una ve la dico perché l'ho ascoltata trenta secondi fa, è un pezzo molto vecchio ma molto carino: il primo pezzo dell'album "Jack Rabbit Slim" di Steve Forbert, che secondo me vi mette di buon umore. Poi, una cura che è sempre andata molto bene sono i Beatles. Il mondo sarebbe migliore se si ascoltasse più musica dei Beatles. Poi come terza, c'è un disco che si chiama "Music for airports" di Brian Eno, il brano che lo apre si chiama "1/1". Secondo me vi calma molto"
Ludovica: "Ci stai aiutando un sacco perchè io non so più come calmare gli scleri di mia nonna"
Ernesto: "O si innervosisce tantissimo perchè è troppo calma la musica o si calma"
Luvi: "Faremo una prova, grazie mille per esser stato con noi, alla prossima!!!"