Non è grave come sembra. O forse sì.
È passata un'altra settimana e siamo tornati con gli aggiornamenti sul clima! Questa è "La Bilancia" e qui leggerete una buona notizia e una cattiva notizia sulla crisi climatica. Iniziamo?
Quale volete per prima? Quella buona o quella cattiva?
È passata un'altra settimana e siamo tornati con gli aggiornamenti sul clima! Questa è "La Bilancia" e qui leggerete una buona notizia e una cattiva notizia sulla crisi climatica. Iniziamo?
Quale volete per prima? Quella buona o quella cattiva?
CATTIVA NOTIZIA
La compagnia di assicurazioni Swiss Re ha condotto un'analisi che dice che 1/5 degli ecosistemi mondiali è a rischio di collasso. Questo è causato dalla distruzione degli habitat naturali in paesi come l'Australia, Israele e il Sud Africa.
La lista dei paesi a rischio è varia, alcuni come il Brasile e l'Indonesia hanno ancora aree intatte molto vaste e sono fortemente dipendenti dalla natura per le loro economie.
É importante proteggere gli ecosistemi dall'attività umana, perché generano anche servizi naturali come cibo, acqua e aria pulita, che sono a beneficio di tutti noi.
BUONA NOTIZIA
Mentre siamo circondati da cattive notizie sul clima, dobbiamo sempre ricordarci i successi che l'ambientalismo ha portato alla società. Se guardiamo alla storia di questo movimento è facile vedere quante volte ha fatto la differenza, basti pensare al fatto che fino a 30 anni fa si svolgevano ancora i test nucleari.
É difficile vedere i traguardi raggiunti perché la lotta per il clima è infinita in un certo senso, ci saranno sempre dei problemi e ci dovremo sempre battere per proteggere qualche parte del pianeta, ma vi consiglio di leggere questo articolo del Guardian che sicuramente darà una spinta positiva alla vostra lotta per il clima!
Foto di Radioimmaginaria