Da qualche settimana gli adolescenti di Salerno non hanno più a disposizione un luogo sicuro dove andare a pattinare. Per questo sabato 6 dicembre, le ragazze e i ragazzi della Roller Salerno hanno deciso di scendere in strada per protestare, attaccando ai cancelli della pista da pattinaggio Comunale di Salerno un cartellone con sopra scritto "Rivogliamo il nostro pattinodromo!".
A fine ottobre, una parte del muro di contenimento della struttura, costruita sul mare, è crollata a causa dell'erosione marina e delle mareggiate, portando alla chiusura immediata del campo e interrompendo le attività sportive della Roller Salerno, la storica società sportiva di Salerno che da più di 40 anni dà la possibilità a tutti gli adolescenti della zona di praticare ad alto livello pattinaggio e hockey su pista.
A fine ottobre, una parte del muro di contenimento della struttura, costruita sul mare, è crollata a causa dell'erosione marina e delle mareggiate, portando alla chiusura immediata del campo e interrompendo le attività sportive della Roller Salerno, la storica società sportiva di Salerno che da più di 40 anni dà la possibilità a tutti gli adolescenti della zona di praticare ad alto livello pattinaggio e hockey su pista.
Qualche giorno fa, a causa dell'indisponibilità dell'impianto di gara, la Federazione Italiana Sport Rotellistici ha ufficialmente estromesso la Roller Salerno dal campionato di Serie B di hockey su pista, i ragazzi del pattinaggio corsa invece continuano ad allenarsi ma in varie piste sparse nei paesi vicini.
E allora è proprio questo il momento in cui non bisogna mollare! Perché la soluzione non è solo ricostruire una pista, ma immaginare un'intera città che metta quella pista al primo posto, anche se ad utilizzarla fosse un solo adolescente. Fargli smettere lo sport che ama, soltanto perché non può avere la possibilità di allenarsi in sicurezza, sarebbe una sconfitta per tutti quanti noi.
E allora è proprio questo il momento in cui non bisogna mollare! Perché la soluzione non è solo ricostruire una pista, ma immaginare un'intera città che metta quella pista al primo posto, anche se ad utilizzarla fosse un solo adolescente. Fargli smettere lo sport che ama, soltanto perché non può avere la possibilità di allenarsi in sicurezza, sarebbe una sconfitta per tutti quanti noi.