Qualche giorno fa, a Las Vegas, si è tenuta la 35ª edizione delle Housekeeping Olympics, le Olimpiadi delle pulizie di casa, una gara incredibile organizzata ogni anno dalla ISSA, tra le più grandi associazioni mondiali dedicate all'industria della pulizia professionale. Alle e Housekeeping Olympics infatti possono partecipare solamente le squadre di addetti alle pulizie provenienti dai migliori hotel della zona. Funziona più o meno così: 10 squadre di pulitori professionisti si sfidano in prove estreme basate sulle attività quotidiane di un hotel, dalla Bed-making race (una gara di rifacimento letti), al Mop relay (la staffetta del mocio), alla Vacuum race (la corsa con l'aspirapolvere).

A nominare il vincitore ogni anno è una giuria che dopo aver valutato attentamente ogni prova, sceglierà la squadra che sarà riuscita a dimostrare la combinazione migliore di velocità, precisione, tecnica e lavoro di squadra. E per quanto vi possa sembrare una cavolata, l'idea che dall'altra parte del mondo qualcuno possa amare così tanto il suo lavoro da trasformarlo addirittura in uno sport mi emoziona moltissimo. Anzi, probabilmente se tutti si approcciassero al loro lavoro così, anche svegliarsi la mattina sarebbe più bello. Qui in Europa una cosa del genere non esiste ancora. Nel caso però metto già a disposizione la mia camera come campo di allenamento. Fatemi sapere!