La verità di TrediciPietro

Siamo stati a Bologna, al primo instore di “Non guardare giù”
Pubblicato da Sassa il 08/04/2025 in Pop
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Lo scorso venerdì è uscito "Non guardare giù", il primo album di TrediciPietro. Per noi Pietro è un amico, quando era un'adolescente è stato uno dei primi speaker della redazione di Radioimmaginaria Bologna. Ogni volta che partivamo per un lungo viaggio si metteva in fondo all'autobus e faceva freestyle insieme ad altri speaker come lui: "Di quel periodo ricordo la voglia di esprimerci, la spensieratezza che spero non se ne sia andata del tutto. Ricordo però anche il peso che gli davamo perchè credevamo tantissimo in quello che facevamo. Insieme a Mat (ndr un regista della nostra radio) avevamo costruito nella sua camera una cabina di registrazione usando le scatole delle uova e registrammo così i primi pezzi"
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Da Bologna Pietro si è trasferito a Milano. Per lui non è stato un periodo facile, al Messaggero ha raccontato di essersi sentito uno sfigato perchè si è ritrovato in una città in cui non puoi fermarti, dove devi essere per forza un figo. Beh, in queste parole anche noi ci siamo ritrovati! Io abito ancora con i miei genitori quindi non so che cosa voglia dire lasciare tutto però anche solo a scuola ci sono state delle volte in cui mi sono sentita una sfigata. Ad esempio quando sono stata bocciata, vedevo i miei compagni di classe andare avanti mentre io rimanevo ferma. È stato difficile accettarlo perchè di me vedevo solo il negativo mentre di tutti gli altri solo il positivo. Ecco, quando ci si sente così come si deve fare? Pietro ci ha detto: "Da queste cose ci devono passare tutti. Crescendo impari ad accettarle. Capisci che sono normali e non sono condizioni eterne."

"Non guardare giù" è molto di più che un album. È un racconto delle proprie fragilità ma anche dei propri sogni. Ognuno può interpretare il titolo come vuole: "Per me non guardare giù vuol dire lasciati andare. Anche se una cosa non ha senso falla comunque. Perchè non aveva senso che il figlio di Gianni Morandi facesse il rapper. Fino a quando ci ho pensato non andavo avanti. Il senso si trova mentre si fanno le cose".
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