Voi avete mai provato a fare una sfida social? Piccola o grande che sia vi siete mai chiesti cos'è che ci spinge a fare queste sfide? C'è chi dice per visibilità sui social, chi per i like, chi per mettersi alla prova e chi semplicemente per sentirsi parte di qualcosa. Fatto sta che la maggior parte delle sfide sono leggere come bere strani miscugli o dire determinate cose. Ma esistono anche sfide più estreme, come quella di cui si sta parlando molto ultimamente: il train surfing. Consiste nel percorrere più chilometri possibile aggrappati a un treno in corsa. Infatti recentemente un ragazzo si è aggrappato su un treno da Civitanova (Marche) a Pescara (Abruzzo), ben 100 km di distanza.
Una volta arrivato a Pescara è crollato per la stanchezza sui binari, e oltre a essere stato portato in ospedale ha anche ricevuto una mula di oltre 500 euro.
E ora giustamente mi chiedo (e ci chiediamo) cosa spinga le persone a fare questo genere di sfide. Una risposta superficiale ce la siamo già data all'inizio, ma io voglio andare più nel dettaglio.
Il motivo più inflazionato è certamente quello dei like e delle views, ma secondo me queste sfide sono solo una scusa (per alcuni) per fare una di quelle pazzie che ci sono balenate nella testa a tutti almeno una volta nella vita.
Non avete mai pensato di, anche solo per gioco, di fare queste pazzie come buttarvi in piscina dal secondo piano, fare parkour tra i palazzi o, appunto, viaggiare aggrappati a un treno? Sappiamo tutti che, apparte rari casi, sono cose irrealizzabili. Secondo me le sfide social sono una sorta di "giustificazione" per fare queste azioni eclatanti. Si dice che in questi periodo storico l'apparire sia tutto, ma io non ci credo che per apparire si faccia tutto ciò, ci deve essere per forza qualcosa sotto. Non vi invito ovviamente a fare cose del genere, ma dico soltanto che non bisogna etichettare tutte queste azioni come sfide social, magari questo è quello che è dicono per trovare una scusa quando in realtà il motivo che ti spinge a farlo è l'insaziabile voglia di fare pazzie.