Se c'è una cosa che non mi abbandona mai, nemmeno in estate è la bicicletta. Quando tutti i miei amici vanno in vacanza, diventa lei la mia compagna di avventure, a volte però ci sono delle biciclette dentro i nostri garage che restano inutilizzate per anni e a Silvi, un comune in provincia di Teramo hanno trovato la soluzione. È nato infatti un progetto chiamato "bici in fiore" che è stato proposto dalla consigliera comunale Giuseppina Vallescura che consiste nella raccolta di materiali di scarto e del riuso degli stessi. Il progetto coinvolge nell'azione di recupero i ragazzi con problemi di fragilità familiare della casa famiglia L'arcobaleno che, dopo aver raccolto i pezzi di scarto, invece di buttarli in discarica li hanno rigenerati trasformandoli in biciclette. Ne sono state realizzate già sette che sono state posizionate come ornamento per il paese.
Io credo sia un progetto bellissimo sotto tutti i punti di vista, dai ragazzi coinvolti, all'importanza che si è data alle biciclette, rendendole addirittura parte del paese come fossero monumenti, credo inoltre che la scelta delle biciclette sia la migliore che si potesse fare, per l'importanza che hanno proprio nel periodo estivo, mi piacerebbe se un progetto come questo venisse fatto in tutte le città, ma, soprattutto mi piacerebbe che le bici riportate in vita fossero anche utilizzabili e sparse per le strade come i monopattini elettrici. Credo che questo farebbe avvicinare sempre più ragazzi a questo mondo perché sarebbe un modo semplice per spostarsi, mi piacerebbe anche che le bici "in prestito" fossero gratuite per lasciare spazio a tutti di godersi un giro e che la bicicletta possa diventare il mezzo d'eccellenza per tutti noi adolescenti per spostarsi da un posto all'altro.