Capita spesso che molti adolescneti siano costretti ad andare incontro a scelte complicate per continuare a sperare nei propri sogni. Il 14 Marzo 2023 Nina Sorrentino, una ragazza di Bologna con la sindrome di Down, ha dovuto interrompere il percorso di studi al liceo Sabin. Stava svolgendo un programma differenziato che non le avrebbe dato l'opportunità di ricevere un diploma. Secondo i professori infatti, un programma personalizzato, sarebbe stato troppo stressante per lei. Così, date le difficoltà di organizzazione per il suo percorso di studi, é stata costretta a cambiare città e ha scelto di continuare a studiare a Pescara, la città dei nonni materni, che conosce da sempre, presso l'istituto Maior, che si è fin da subito reso disponibile a soddisfare le richieste per il piano d'istruzione. Seguita dalla mamma, nel giro di un anno scolastico, è andata più di 80 volte da Bologna a Pescara, con l'obiettivo per poter realizzare i suoi sogni senza rinunciare alle sue passioni.
Alla fine Nina è riuscita ad ottenere il diploma della maturità al liceo delle Scienze Umane uscendo con 75, dopo aver studiato tantissimo, aver cambiato scuola e addirittura città e continua ancora a sognare di potere un giorno insegnare ai bambini a ballare e di proseguire gli studi delle arti.
La storia di Nina dovrebbe essere una fonte d'ispirazione per tutti coloro che, per colpa dell'ambiente in cui si trovano, non riescono ad esprimersi al meglio. Non c'è nulla di più motivante di avere sogni e bisogna mantenerli vivi, nonostante tutto. La scuola dovrebbe essere una rampa di lancio, un posto dove sentirsi al sicuro, e per il bene della sua istruzione Nina ha dovuto fare molte rinunce. Oltre alle difficoltà dei viaggi, Nina ha mantenuto accesa la passione per la musica e la danza, che la fanno sentire più libera. Magari anche voi ogni tanto vi sentite limitati dall'ambiente in cui vi trovate, in quei momenti non è facile cambiare improvvisamente la vostra vita, ma puntate a fare tutto ciò che vi piace, in fondo è l'unico modo per potersi sentire davvero liberi.
La storia di Nina dovrebbe essere una fonte d'ispirazione per tutti coloro che, per colpa dell'ambiente in cui si trovano, non riescono ad esprimersi al meglio. Non c'è nulla di più motivante di avere sogni e bisogna mantenerli vivi, nonostante tutto. La scuola dovrebbe essere una rampa di lancio, un posto dove sentirsi al sicuro, e per il bene della sua istruzione Nina ha dovuto fare molte rinunce. Oltre alle difficoltà dei viaggi, Nina ha mantenuto accesa la passione per la musica e la danza, che la fanno sentire più libera. Magari anche voi ogni tanto vi sentite limitati dall'ambiente in cui vi trovate, in quei momenti non è facile cambiare improvvisamente la vostra vita, ma puntate a fare tutto ciò che vi piace, in fondo è l'unico modo per potersi sentire davvero liberi.