Questo articolo è uscito anche sull'edizione nazionale del Corriere dello Sport - Stadio. Ogni martedì, esce una pagina speciale scritta interamente da noi, se hai anche tu qualche storia da raccontarci scrivici una mail a [email protected], non vediamo l'ora di parlarne!
Credo che una delle invenzioni più geniali della storia siano le sedie da ufficio, quella con le rotelle per intenderci. Da piccolo mi gasavo tantissimo ogni volta che riuscivo a salirci sopra perché era il modo migliore che avevo per fare finta di guidare, almeno nella mia fantasia, una monoposto da Formula 1. Sfrecciavo lungo i corridoi con il piede a martello sul pavimento per darmi la spinta e tiravo su i braccioli quando necessario, tipo DRS: il destro per frenare e il sinistro per connettermi via radio con i box.
Credo che una delle invenzioni più geniali della storia siano le sedie da ufficio, quella con le rotelle per intenderci. Da piccolo mi gasavo tantissimo ogni volta che riuscivo a salirci sopra perché era il modo migliore che avevo per fare finta di guidare, almeno nella mia fantasia, una monoposto da Formula 1. Sfrecciavo lungo i corridoi con il piede a martello sul pavimento per darmi la spinta e tiravo su i braccioli quando necessario, tipo DRS: il destro per frenare e il sinistro per connettermi via radio con i box.
Questa settimana ho scoperto che in Svizzera esiste davvero una gara così. È il Gran Premio di Olten, dove dal 2008 lo sport ufficiale è diventato proprio la corsa con sedie da ufficio. Ogni anno partono 64 piloti che si sfidano su sedie personalizzate, scendendo per una pista di 200 metri in discesa, tempestata di ostacoli. Allo spegnimento dei semafori, le sedie iniziano a sfrecciare nel circuito, curva dopo curva e non vince solamente chi arriva per ma anche chi corre con la sedia più strana di tutte. A saperlo prima, avrei avuto buone possibilità anche io di vincere grazie all'esperienza portata avanti in tutti questi anni. Chissà se tra un po' di tempo le sedie da ufficio sostituiranno il Motorsport. Sicuramente inquinano meno, costano meno soldi, sono pure più comode! Magari in futuro ci farò un pensierino...