
Al Policlinico Umberto I di Roma sono stati organizzati corsi di judo per medici e infermieri. Nell'ultimo periodo le aggressioni in ospedale sono aumentate sempre di più e così l'ospedale ha pensato di organizzare corsi di autodifesa per il personale. All'inizio mi sembrava una fake news e mi sono quasi messo a ridere immaginando dottori che duellano con i pazienti roteando sulla loro testa uno stetoscopio al posto del nunchaku, poi però mi sono fermato un attimo a pensarci e mi sono sentito immerso in questo problema molto più di quanto pensassi.

In giro si respira aria di rabbia. Non solo negli ospedali. Ogni giorno leggo notizie di prof. che vengono aggrediti in classe da studenti e genitori. Così mi sono chiesto: se un giorno succedesse a me? Non so voi ma io probabilmente non saprei come reagire. Forse resterei immobile e forse rimarrebbe immobile anche il mio prof. Credo sia questa la reazione più normale, di fronte ad una situazione che non ti aspetti e che non dovrebbe succedere mai. Allora cosa bisognerebbe fare per risolvere questo problema? Non lo so e non saprei neanche da dove iniziare. Solo di una cosa sono certo... Trasformarlo in un ninja non risolverebbe la situazione, anzi, probabilmente mi sentirei ancora meno al sicuro.