Domenica 3 marzo, dalle 17:00 alle 19:00, noi di Radioimmaginaria siamo stati a teatro, all'Oratorio San Filippo Neri di Bologna, per Rovescia! lo spettacolo dove per la prima volta a parlare di adolescenza non sono stati dottori, scienziati o psichiatri ma noi che non abbiamo nessun titolo a parte essere adolescenti.
Sono stati sul palco insieme a noi Angelica Pizzillo che ha raccontato la sua esperienza con i Disturbi del Comportamento Alimentare; Bruno Mazza: ex capopiazza del Parco Verde che dopo 12 anni di carcere ha fondato l'associazione "Un'infanzia da vivere" per dare una seconda opportunità ai ragazzi della zona e Marco Cacciari che è stato uno dei migliori amici di Chiara Gualzetti, uccisa a 15 anni da un suo coetaneo in provincia di Bologna.
Sono stati sul palco insieme a noi Angelica Pizzillo che ha raccontato la sua esperienza con i Disturbi del Comportamento Alimentare; Bruno Mazza: ex capopiazza del Parco Verde che dopo 12 anni di carcere ha fondato l'associazione "Un'infanzia da vivere" per dare una seconda opportunità ai ragazzi della zona e Marco Cacciari che è stato uno dei migliori amici di Chiara Gualzetti, uccisa a 15 anni da un suo coetaneo in provincia di Bologna.
Famiglia, amici, scuola, bullismo, disturbi alimentari, relazioni, amori, social, lavoro, futuro... Sono tanti i temi affrontati da Rovescia! È un viaggio tra le dinamiche spesso incomprensibili degli adolescenti. O forse, un confronto utile a sviscerare i tanti interrogativi presenti da sempre tra generazioni in evoluzione al fine di aprire, tra adulti e ragazzi, nuove vie di comprensione, agevolando un rapporto fra questa età e il resto del mondo. Non è una lezione e nemmeno una conferenza scientifica quanto un'occasione inedita per orientarsi e spalancare una comunicazione fino ad ora difficile. Radioimmaginaria, grazie alla propria community, incontra da sempre genitori, insegnanti e formatori che considerano strategico il contatto con questa fascia d'età, investendo sulle intelligenze.
Grazie a chi ha partecipato e a Mismaonda che ci ha dato la possibilità di portare questo spettacolo a teatro! Speriamo che sia stato un momento utile per tutti, anche per i genitori e gli adulti che molto spesso ci guardano circondati da punti interrogativi. Non vediamo l'ora di rifarlo, magari in altre città!
Grazie a chi ha partecipato e a Mismaonda che ci ha dato la possibilità di portare questo spettacolo a teatro! Speriamo che sia stato un momento utile per tutti, anche per i genitori e gli adulti che molto spesso ci guardano circondati da punti interrogativi. Non vediamo l'ora di rifarlo, magari in altre città!