Se penso ad un aspetto triste della scuola (oltre ovviamente all'insufficienza che ho preso nella verifica di storia l'altroieri), è quando non ti trovi bene con i tuoi compagni di classe e finisci per sentirti un pesce fuor d'acqua. Non che le due cose possano essere paragonate, però sono due sensazioni che ho provato anche io sulla mia pelle e vi assicuro che non è per niente bello. Perdonatemi per questa introduzione un po' deprimente, ma per vostra fortuna non sono qui per raccontarvi una storia triste.
Su La Repubblica ho letto che al liceo Poerio di Foggia è partito un progetto chiamato "Bro and Sis". In pratica, per fare sentire tutti a proprio agio e per evitare episodi di bullismo, gli studenti più grandi si sono resi disponibili a prendersi cura dei più piccoli, come se fossero loro fratelli. Pensate quello che volete ma secondo me è un'idea geniale. Tra adolescenti ci capiamo meglio. Cioè provate ad immaginarvi la vostra prof di scienze o quella di latino che arriva lì e vi dice "Dai andiamo a berci un bel caffè e parliamo un po'"... No ragazzi, apprezzo il tentativo, ma anche no... Comunicare con i nostri coetanei è molto pià semplice e potrebbe anche essere un modo per fare nascere nuove amicizie!
Su La Repubblica ho letto che al liceo Poerio di Foggia è partito un progetto chiamato "Bro and Sis". In pratica, per fare sentire tutti a proprio agio e per evitare episodi di bullismo, gli studenti più grandi si sono resi disponibili a prendersi cura dei più piccoli, come se fossero loro fratelli. Pensate quello che volete ma secondo me è un'idea geniale. Tra adolescenti ci capiamo meglio. Cioè provate ad immaginarvi la vostra prof di scienze o quella di latino che arriva lì e vi dice "Dai andiamo a berci un bel caffè e parliamo un po'"... No ragazzi, apprezzo il tentativo, ma anche no... Comunicare con i nostri coetanei è molto pià semplice e potrebbe anche essere un modo per fare nascere nuove amicizie!
Comunque questa notizia mi ha reso molto fiera, perché per la prima volta, nel mio paesino sperduto tra qualche capra e qualche montagna, siamo al passo coi tempi! Anche io, fin dalle elementari, ho partecipato a tantissimi progetti pensari per prevenire bullismo e cyberbullismo molto simili a Bro e Sis. Anche quest'anno ho partecipato ad un progetto che parla proprio di questo e finalmente, dopo ben 30 ore di formazione, potrò andare nelle classi dei ragazzi più piccoli per fare un po' di sensibilizzazione, ascoltarli e cercare di aiutarli. Anche io in prima liceo ho fatto diversi incontri con i ragazzi più grandi, insieme guardavamo film, giocavamo insieme, una volta abbiamo anche messo in scena uno spettacolo teatrale e devo dirvi che è stato tutto molto utile, soprattutto in un momento difficile come l'inizio delle superiori.
Progetti come questo sono fondamentali, perché ti aiutano a guardare gli altri con occhi diversi. Magari, senza Bro e Sis, nessun ragazzo di prima sarebbe riuscito a chiedere aiuto a qualcuno più grande di lui. Io so come ci si sente! Per questo vi consiglio di non avere paura. Loro ci sono già passati e possono aiutarti. La prossima volta, quando vedi passare gli studenti delle altre classi nel corridoio, prova a parlarci. Ti renderai conto anchedi non essere solo!
Progetti come questo sono fondamentali, perché ti aiutano a guardare gli altri con occhi diversi. Magari, senza Bro e Sis, nessun ragazzo di prima sarebbe riuscito a chiedere aiuto a qualcuno più grande di lui. Io so come ci si sente! Per questo vi consiglio di non avere paura. Loro ci sono già passati e possono aiutarti. La prossima volta, quando vedi passare gli studenti delle altre classi nel corridoio, prova a parlarci. Ti renderai conto anchedi non essere solo!