Questo articolo è uscito anche sull'edizione nazionale del Corriere dello Sport - Stadio. Ogni martedì, una pagina speciale scritta intermanete da noi, se hai anche tu qualche storia da raccontarci scrivici una mail a [email protected], non vediamo l'ora di parlarne!
La Formula 1 sta facendo di tutto per fare diventare l'automobilismo uno sport da femmine e posso dire? Era ora! Quest'anno è nato il primo campionato di corse monoposto totalmente al femminile. Si chiama F1 Academy ed è stato creato anche per facilitare la transizione dal karting alle macchine vere che per le pilote non è sempre facile. Non a caso, ad essere stata nominata managing director del campionato, è stata proprio Susie Stoddart Wolff, una delle poche donne nella storia ad aver guidato una macchina da F1.
La Formula 1 sta facendo di tutto per fare diventare l'automobilismo uno sport da femmine e posso dire? Era ora! Quest'anno è nato il primo campionato di corse monoposto totalmente al femminile. Si chiama F1 Academy ed è stato creato anche per facilitare la transizione dal karting alle macchine vere che per le pilote non è sempre facile. Non a caso, ad essere stata nominata managing director del campionato, è stata proprio Susie Stoddart Wolff, una delle poche donne nella storia ad aver guidato una macchina da F1.
La F1 Academy è una rivoluzione
Ovviamente le macchine non sono uguali a quelle che vedete sfrecciare in tv la domenica. Quelle della F1 Academy possiedono un motore Abarth che arriva a toccare i 240km/h e un telaio Tatus utilizzato delle monoposto di F4, ma sono comunque velocissime! I team in totale sono 5 e potranno portare in pista 3 vetture per un totale di 15 pilote. Qualche settimana fa si è conclusa la prima gara ad Austin, in Texas, e a vincerla è stata la campionessa spagnola Marta García che ha solo 23 anni. Pensate quello che volete ma la F1 Academy per me è un'iniziativa geniale. Alle ragazze servono degli idoli! Molte mie coetanee purtroppo non sanno nemmeno che nella storia 5 donne, di cui 3 italiane, hanno corso su una monoposto, in un campionato con tanti altri piloti uomini e spero con tutta me stessa che questo sia solo l'inizio di una rivoluzione. Io ci credo! Voi?