Se come me amate disegnare, avrete vissuto sicuramente quel momento di assoluto sconforto che accomuna ogni aspirante artista, ovvero la grande delusione di quando si realizza che per comprare quella meravigliosa palette di colori Rembrandt dovresti vendere un polmone al mercato nero. Fidatevi io ci ho provato, ma poi dopo essermi documentata ho scoperto come trovare materiali di buona qualità ed avere ancora in corpo tutti i miei organi!
Red Flag: da cosa stare assolutamente lontani!
Da cosa converrebbe stare lontani: evitate come la peste le palette di acquerelli e le tempere di Shein e Wish, saranno pure economiche ma sarebbe l'equivalente di dipingere con i colori Giotto di vostra sorella minore. Non è necessario investire in tavolozze costose o cavalletti professionali dato che non li utilizzerete per dipingere, ed anche la maggior parte delle mine e delle matite a grafite si equivalgono.
Dove conviene investire
Cose in cui effettivamente vale la pena investire: in generale si parla dei veri e propri protagonisti del dipinto: le tempere, i pastelli ad olio, gli acquerelli, i pantoni, le matite colorate e gli inchiostri. Raramente si utilizzano tutti questi materiali assieme e perciò consiglio di concentrarsi su uno alla volta, in modo da rallentare l'inesorabile svuotamento del vostro portafoglio. Vorrei però mettere luce su due materiali estremamente importanti che spesso quando dovete comprare qualcosa vengono tralasciati: ovvero fogli e pennelli. Ognuno di noi ha almeno due pennelli talmente usurati da aver raggiunto la consistenza del granito, ma continuiamo ad adoperarli perché, chissà in che modo, ci dimentichiamo sempre di comprarli. Eppure i pennelli vecchi, con le setole logore che si staccano ad ogni uso, potrebbero essere la ragione di tutti quei dipinti che hai lasciato incompleti negli ultimi mesi. Stessa cosa per la carta: puoi essere bravo quanto vuoi, ma un acquerello su carta da stampante non riuscirà mai bene quanto uno relizzato su un foglio con la giusta grammatura.
Cosa comprare a poco prezzo
Alcune marche affidabili ed a buon prezzo sono: la Faber Castell (con dei set da 12/20 matite di buona qualità), la linea Ecoline per chi vuole provare a sbizzarrirsi con gli inchiostri (un set da 5 colori viene circa 16 euro), la Kuretake per tutti i mangaka a cui serve un rifornimento di brush pen o fude pen e addirittura la celeberrima Windsor and Newton ha rilasciato una palette di acquerelli che si aggira sui 17 euro. In generale tutti i brand hanno prodotto dei set a buon mercato, basta cercarli (per questo consiglio Amazon, ma bisogna stare attenti a non perdersi nelle marche sconosciute e dalla qualità discutibile). Se non siete fan dello shopping online e vi sentite un po' hippie, potete farvi da soli i vostri acquerelli utilizzando gli ombretti che non usate più miscelati ad acqua e qualche goccia di gomma arabica. Invece, un trucchetto utile per mascherare una tempera economica e non abbastanza coprente, è aggiungere alla vernice fecola di patatae o amido di mais, questi aiuteranno la pittura ad acquisire la giusta consistenza.
Arrangiatevi!
Un altro consiglio consiste nel pensare a fondo sulle tonalità di colore che si desiderano, e comprare solo quelle assieme ai colori primari, in modo da non spendere soldi extra su un set con alcuni colori che magari non utilizzeremo mai. Questo vale soprattutto per i copic e gli altri pennarelli ad alcol, con i quali si possono realizzare illustrazioni molto valide anche con pochi colori. In più, se avete la fortuna di avere qualche parente o amico pittore, potete chiedere a lui/lei di prestarvi qualche colore. Tanto il bello dei materiali da disegno è che sono praticamente immuni all'invecchiamento!
Bisogna però ricordare sempre che per disegnare non ci vogliono molte cose, teoricamente basterebbe una penna ed un pezzo di carta, e spesso i nostri artisti preferiti ed i grandi del passato adoperavano vernici e pennelli non sempre di alta qualità. Non servono i colori di Caravaggio per apprendere le sue tecniche... Solo molta pratica!