Sabato 24 giugno, a Cremona, all'oratorio di Cristo Re, è stato inaugurato un gigantesco murale dedicato a Gianluca Vialli. Si trova esattamente di fronte al campetto dove Gianluca ha iniziato a giocare a calcio e su quel prato ancora oggi decine di adolescenti si ritrovano ogni pomeriggio per giocare. Per chi è nato e cresciuto a Cremona Vialli è un mito, anche per me che non l'hai mai visto giocare e che la Cremo in A l'ho vista per la prima volta nel 2022. Fin da quando sono piccolo, ogni volta che vado allo stadio, mi chiedo se avrò mai anche io la fortuna di vedere dal vivo un giocatore come lui.
Quando alle elementari arriva il momento di scegliere quale squadra tifare e decidi di tifare per una squadra "piccola", fai un patto d'amore con la tua città e un patto di onestà con te stesso. Sai già che dovrai soffrire, sai già che gli unici campioni che vedrai giocheranno nell'altra squadra, metti in conto anche le sconfitte, ma una piccola parte di te continuerà ad aspettare, anno dopo anno, l'arrivo di qualcuno capace di farti provare le emozioni della vittoria. Quando Gianluca Vialli ha indossato per la prima volta la maglia grigiorossa, a Cremona tutti hanno provato quell'emozione e la continuiamo a provare anche ora, pure noi che siamo nati 25 anni dopo il suo esordio. Se tifare per la Cremo è così bello, è anche grazie a lui.