Il dettato più lungo del mondo

Dal punto di vista di un dislessico
Pubblicato da Sassa il 16/06/2023 in Pop
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A Parigi la scorsa settimana si è tenuto il dettato più grande del mondo. 1650 banchi in mezzo alla strada e centinaia di studenti per lottare contro l'analfabetismo e per celebrare la lingua francese. Tutto bellissimo vero? NO! Non se sei dislessico come me! Per un dislessico fare dettati è lo sport più estremo del mondo.

Un'ora di maratona dove lotti contro tutti, in primis contro te stesso. Che poi all'inizio hai quasi l'illusione di arrivare vivo fino alla fine... Poi però, alla quinta riga, l'acido lattico arriva al cervello, la prof si trasforma in Marcell Jacobs e nel giro di mezzo periodo ti ritrovi completamente solo, circondato da parole piene di P, B e GL. Ma tu sei forte! Non vuoi mollare, allora cerchi di buttare un occhio sul quaderno del tuo vicino per rimetterti in gara. Di solito però la sua scrittura è indecifrabile e al posto di un gregario trovi un nemico pronto a darti il colpo di grazia.

Il risultato? 10 righe piene di buchi lasciati vuoti sperando di recuperare a dettato finito, gocce di lacrime e di bianchetto... Ora che ci penso l'anno prossimo a Parigi ci saranno le Olimpiadi! Dopo la breakdance introdurranno per la prima volta anche la maratona del dettato? Nel caso mi inizio ad allenare già da ora. Se dovessi vincere scriverei da dislessica una delle pagine più belle della storia dello sport! Stavolta senza errori, speriamo...
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