In treno per salvare il Pianeta

Anche il Barcellona ha iniziato ad andare in trasfera in treno
Pubblicato da Marco R il 11/05/2023 in Eco
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Qualche settimana fa in Spagna si è giocata Getafe - Barça: 600 km di distanza su Google Maps, 48 punti di distanza in classifica. Sulla carta sarebbe stata una partita scontata, come tante, tra una squadra che sicuramente vincerà la Liga e una che lotterà per la salvezza fino all'ultima giornata di campionato. Per il Barça però è stata una partita storica visto che, a Getafe, ha deciso di andare in trasferta in treno, per limitare le emissioni e salvare il Pianeta. Che il treno fosse più ecologico degli aerei lo sapevamo già, c'è scritto anche sul retro dell'abbonamento che ogni mattina mi accompagna a scuola: "complimenti, con la scelta del treno hai contribuito a risparmiare al pianeta emissioni di CO2".

Il fatto che però una squadra così importante abbia deciso di viaggiare in treno non è per niente scontato. Fino a poco tempo fa, tante squadre si sono sempre spostate in aereo anche per tratte molto brevi e finalmente anche i campionati europei si stanno dando da fare per rendere il calcio più green. In Inghilterra e in Germania la "sostenibiltà" sta diventando addirittura un requisito che ogni squadra deve dimostrare per potere partecipare ai vari campionati.
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Poco tempo fa, la FIFA ha approvato un nuovo format dei mondiali in vista di USA 2026: alla prossima coppa del mondo parteciperanno 48 squadre, per un totale di 104 partite, 24 in più dell'ultima edizione. Più spettacolo, ma anche più giocatori stanchi, più infortuni, più spostamenti, più consumi... Uffa, ho come la sensazione che le squadre si stiano dando da fare per rendere più sostenibile un mondo che non riuscirà mai ad esserlo. E di fronte a tutto questo, continuo a chiedermi se quello che stiamo facendo sia abbastanza per salvare la Terra. Alla fine, se uno sport non è sostenibile in primis per giocatori e tifosi, come può pensare di poterlo essere per il Pianeta?
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