La matematica mi piace un sacco. Le reazioni a questa affermazione sono le stesse da sempre: la maggior parte delle persone mi fissa incredula come avessi rivelato di aver vinto alla lotteria, mentre una minoranza della popolazione mondiale, tanto ristretta da poterla contare sulle dita delle mani, mi capisce e mi sostiene. Sono una sfigata? Può darsi, ma non sarà questo a farmi cambiare idea. La matematica è bella perché è il mio modo di vedere e descrivere il mondo.
Qualsiasi cosa che ci circonda può essere descritta attraverso una formula. Tutto, anche nello sport: il movimento delle ruote di una F1, il tiro sotto al sette del vostro calciatore preferito, la caduta di un pugile mandato al tappeto... Anzi, vi dirò di più! La matematica, la fisica e in generale il 90% delle materie che anche tu odi, sono molto più simili allo sport di quanto tu possa pensare. Esistono addirittura le Olimpiadi di matematica!
Lo so, lo so... Molti le considerano delle gare tra secchioni che resteranno per sempre imprigionati tra i quadratini del quaderno degli esercizi, ma chi ha detto che anche fare i compiti o risolvere i problemi non possa essere una specie di sport!? Alla fine dipende tutto dal modo che abbiamo di vedere le cose. Provateci anche voi! Vi renderete conto che in realtà, l'inferno che ci fanno studiare a scuola, non è altro che una challenge da superare, una partita da vincere. Non contro la matematica, ma contro noi stessi. Che dite? State al gioco?