Il 6 aprile è uscito un film che sta facendo impazzire tutti gli adolescenti. Si chiama "AIR - La storia del grande salto" e parla dell'accordo tra Michael Jordan e Nike che nel 1985 ha dato vita alle prime Jordan della storia. Per un atleta le scarpe sono importantissime. Ognuno ha il proprio paio preferito e quando le indossi ti senti come per magia più forte degli altri. Non so bene come spiegarlo, è un rapporto di fiducia molto particolare che potete capire fino in fondo solo se avete calpestato un campetto da basket. Per questo le Jordan non sono dei semplici oggetti!
Le scarpe agli adolescenti piacciono moltissimo e alcuni ragazzi sono disposti a tutto per essere sicuri di riuscire a comprare il loro paio preferito, anche a fare lunghe trasferte e ad accamparsi per ore e ore davanti ad una saracinesca abbassata. Molta gente non li capisce e dice che sia assurdo spendere così tanti soldi per un paio di sneakers. Voi potete pensare quello che volete, prima di giudicarli però provate a mettetevi nel loro panni! Michael Jordan, con le sue giocate, è riuscito a rendere un paio di scarpe un simbolo di libertà. Per intere generazioni di atleti il "jumpman" ha rappresentato un sogno, la possibilità di riuscire, prima o poi, ad arrivare in NBA. Allora, di fronte a tutto questo, chi di voi non spenderebbe qualche centinaia di euro per la sua libertà?