Oggi, domenica 2 aprile 2023 è la Giornata Mondiale della consapevolezza sull'autismo. A scuola ho spesso sentito usare la parola "autistico" come insulto. Molte persone ancora non sanno esattamente cosa voglia dire essere autistici e per tanti è sinonimo di strano, pazzo, malato, sbagliato.
Quando lo senti a volte non ci dai nemmeno troppo caso e non sai bene come reagire, ma continuare a fare finta di nulla è la cosa peggiore che si possa fare. Secondo l'Istituto superiore di sanità, in Italia un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico. Molti non sanno nemmeno cosa sia lo spettro autistico, per questo è stato scelto di dedicare il 2 aprile alla consapevolezza sull'autismo. Essere consapevoli. È questo il punto. Le persone autistiche sono come noi e includerle nelle nostre conversazioni, nella nostra società, è un compito nostro.
Questo è qualcosa che dovremmo fare sempre, non soltanto il 2 aprile. Solo così riusciremo ad avere una società inclusiva, dove ognuno può essere se stesso senza nessuna paura di essere giudicato.
Quando lo senti a volte non ci dai nemmeno troppo caso e non sai bene come reagire, ma continuare a fare finta di nulla è la cosa peggiore che si possa fare. Secondo l'Istituto superiore di sanità, in Italia un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico. Molti non sanno nemmeno cosa sia lo spettro autistico, per questo è stato scelto di dedicare il 2 aprile alla consapevolezza sull'autismo. Essere consapevoli. È questo il punto. Le persone autistiche sono come noi e includerle nelle nostre conversazioni, nella nostra società, è un compito nostro.
Questo è qualcosa che dovremmo fare sempre, non soltanto il 2 aprile. Solo così riusciremo ad avere una società inclusiva, dove ognuno può essere se stesso senza nessuna paura di essere giudicato.