11 anni fa ci siamo presentati a Sanremo per la prima volta. Eravamo in 10 direttamente dalla campagna imolese, con le cuffie in testa e una giacca a vento rossa con sopra scritto "Guglielmo Marconi ascolta Radioimmaginaria".
Era il 2012 e ad un evento del genere non avevamo mai partecipato. Al Festival quell'anno c'era anche Lucio Dalla, in gara insieme a Pierdavide Carone con la canzone "Nanì". Chi come noi è nato vicino a Bologna Lucio non può non conoscerlo. È uno di quei cantanti che, se nasci nelle nostre zone, i tuoi genitori ti fanno ascoltare in macchina quando sei bambino.
Un giorno, mentre passeggiavamo per le strade di Sanremo l'abbiamo incrociato dentro ad un bar. Eravamo piccoli, insperti e non sapevamo bene come approcciarci ad una persona famosa. Gli diamo del lei o del tu? Lo salutiamo con un ciao o con un buongiorno? Poi però abbiamo preso coraggio:
"Ciao Lucio, siamo di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti"
Quello che l'ha colpito di più è stato il nome della nostra radio e sorseggiando un caffè ha iniziato a raccontarci l'importanza dell'immaginazione. Quella è stata una delle nostre prime interviste e una delle sue ultime. Non avremmo mai immaginato che a distanza di due settimane ci avrebbe lasciato. Dopo 11 anni siamo ancora sicuri che da lassù ci stai ascoltando.
Auguri Lucio! Resterai sempre nei nostri cuori immaginari
Era il 2012 e ad un evento del genere non avevamo mai partecipato. Al Festival quell'anno c'era anche Lucio Dalla, in gara insieme a Pierdavide Carone con la canzone "Nanì". Chi come noi è nato vicino a Bologna Lucio non può non conoscerlo. È uno di quei cantanti che, se nasci nelle nostre zone, i tuoi genitori ti fanno ascoltare in macchina quando sei bambino.
Un giorno, mentre passeggiavamo per le strade di Sanremo l'abbiamo incrociato dentro ad un bar. Eravamo piccoli, insperti e non sapevamo bene come approcciarci ad una persona famosa. Gli diamo del lei o del tu? Lo salutiamo con un ciao o con un buongiorno? Poi però abbiamo preso coraggio:
"Ciao Lucio, siamo di Radioimmaginaria, la radio degli adolescenti"
Quello che l'ha colpito di più è stato il nome della nostra radio e sorseggiando un caffè ha iniziato a raccontarci l'importanza dell'immaginazione. Quella è stata una delle nostre prime interviste e una delle sue ultime. Non avremmo mai immaginato che a distanza di due settimane ci avrebbe lasciato. Dopo 11 anni siamo ancora sicuri che da lassù ci stai ascoltando.
Auguri Lucio! Resterai sempre nei nostri cuori immaginari
