Il mondo di Avatar esiste davvero e un uomo è riuscito ad esplorarlo. Dall'uscita di Avatar 2 il mio sogno è diventato riuscire a costruire un sottomarino spaziale per potere esplorare ogni angolo della via dell'acqua. James Cameron l'ha fatto e ancora prima di essere il regista di alcuni dei film più assurdi di sempre (tra cui proprio Avatar 2), è un vero e proprio astronauta del mare, o subacqueo dello spazio, scegliete voi. Era il 2012 quando è riuscito a scendere nei meandri della Terra dando il via ad una nuova frontiera delle esplorazioni subacquee e dei fondali.
La sua passione per l'avventura e per l'acqua lo ha spinto ad immergersi nella Fossa delle Marianne, la più profonda depressione oceanica conosciuta al mondo, diventando il primo essere umano nella storia ad avere toccato in solitaria i -10.898m di profondità. Precipitare nel baratro senza fine dell'oceano, nell'oscurità, viene paragonato da lui stesso ad un viaggio su un altro pianeta. 10 anni dopo farà uscire il suo nuovo film intitolato "la via dell'acqua", trasportando tutti gli spettatori in una dimensione tanto extraterrestre quanto reale.
James Cameron è riuscito a descrivere all'interno del suo film alcune creature, flora, fauna che sicuramente là sotto, negli abissi più oscuri, ha visto personalmente. Per questo gli adolescenti ne vanno pazzi! Il mondo di Avatar esiste davvero. Lui c'è stato e là, ai confini del mondo, è riuscito a decifrare un messaggio che forse non abbiamo ancora capito tutti quanti: "Tra 50 o 75 anni la maggior parte delle barriere coralline del pianeta saranno visibili solo nei film. Il mio se vogliamo è un grido d'allarme: per ricordare, celebrare e innamorarsi di nuovo, e grazie a questo dedicarci a proteggere ciò che stiamo perdendo."