Cosa possiamo imparare da Warrior Nun 

Pubblicato da Luna il 16/12/2022 in Nerd
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Tra gli show più seguiti nelle ultime settimane possiamo trovare anche Warrior Nun, serie tv dall'atmosfera inusuale e interessante. La storia narra di un'orfana tetraplegica che riceve un antico manufatto sacro, l'aureola dell'angelo Adriel, che la riporta in vita e le conferisce alcuni superpoteri. Si allea con l'Ordine della Spada Cruciforme, un collettivo segreto di suore dedite a combattere i demoni che hanno tramandato l'aureola sin dalle Crociate.

Purtroppo nonostante la risposta super positiva della seconda stagione con un bel 100% da parte della critica e un 99% da parte del pubblico su Rotten Tomatoes (voti che hanno infranto ogni sorta di record stabilito da tutte le altre serie tv di Netflix) la serie non è stata rinnovata per la terza stagione. Quando ho letto la notizia dire che mi sia incazzata è un eufemismo. Warrior Nun è stata in grado di portare una storia non solo mozzafiato e inclusiva ma ha raccolto in una community persone da tutto il mondo. È davvero un peccato per Netflix perché così facendo hanno cancellato una delle serie più promettenti.
Cornice contenente la spada della serie Warrior Nun
Per consolazione vorrei almeno tirare su il morale con uno studio condotto dallo psicologo Moses Ma, sulla serie e più in particolare su cosa essa ci può insegnare. Le caratteristiche principali su cui si focalizza sono 3:

La scelta che deve prendere Ava se seguire i suoi "amici" influencers e continuare a vivere una vita di feste e divertimento o accettare un antico destino inviato dal cielo che l'avrebbe portata a vivere nell'ombra ma anche a proteggere il mondo. È questo tiro alla fune tra "essere un influencer" e lavorare sodo per fare la differenza nel mondo, che rende lo Warrior Nun molto attualizzabile.

La citazione finale, mentre le suore entrano nella battaglia finale: "Realizzando la mia speranza, a capofitto, vado verso la gloria". Era una citazione dalla Bibbia, o Miguel de Cervantes, o Victor Hugo? Nessuna delle precedenti. È un verso di una canzone dei Talking Heads. È un messaggio sottile che anche la tua generazione avrà l'opportunità di fare grandi cose.

Anche il termine suora guerriera è convincente. Una suora è una donna che ha dedicato la sua vita al servizio religioso, al voto di povertà, castità e obbedienza. Sembrerebbe che essere una suora sia l'antitesi dell'essere una guerriera, ma questi termini si fondono in qualcosa che rivela il significato più profondo di guerriera. Un guerriero non è un soldato, è chiunque possieda uno spirito guerriero.
Immagine decorativa
Come si può notare perfettamente dalla serie non tutti nascono con questo spirito proteso verso l'aiuto del prossimo, Ava all'inizio si dimostrerà una vera spina nel fianco. Tuttavia quando una situazione ti chiama a prendere posizione, è in questo momento che bisogna lavorare sodo. Nessuno nasce guerriero, ma questo si crea attraverso un percorso di crescita personale. E anche questo non può essere forzato, specialmente in un'età "fragile" e difficile come l'adolescenza. Sbagliare, non sapere esattamente come ci si sente né chi si è veramente, è più comune di quanto si possa pensare. Tuttavia, penso che il messaggio principale di Warrior Nun sia proprio l'accettazione dei propri limiti, ma la vera crescita avviene quando Ava uscirà dalla sua comfort zone, e anche incasinando le cose parecchie volte, darà il meglio di sé per ciò in cui crede.
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