Nel deserto del Marocco ti senti un granello di sabbia piccolo piccolo, circondato dal nulla. Pedali, pedali, pedali con tanta forza ma ti sembra di stare sempre nello stesso punto. Siamo in Africa da poco più di una settimana e anche se fino ad ora abbiamo pedalato pochissimo, abbiamo già capito che questo è un posto diverso, sotto ogni punto di vista. Paesaggi, persone, comportamenti... Purtroppo non siamo riusciti a fare molti km questa settimana perchè Oliver ha preso una brutta broncopolmonite, aveva tosse, febbre e la cosa migliore era fermarsi un attimo per riposare.
Il Marocco è una terra dove orizzonti infiniti combattono con le montagne innevate formando paesaggi extraterrestri. Qui la gente si sposta con gli asini e quando entri nei villaggi i bambini ti rincorrono, come se non avessero mai visto una bici in vita loro. Ora continuiamo a pedalare in direzione sud ovest, le montagne iniziano ad avvicinarsi. Fra 150 km saremo a ridosso dell'Atlante, una delle catene montuose più belle di tutto il continente. Non sarà facile, le salite sono dure e in questo periodo dell'anno in alta quota fa freddissimo. Non possiamo permetterci di finire in mezzo ad una bufera di neve e gelo... Internet inizia ad abbandonarci e dobbiamo ancora studiare il percorso migliore, ma sono le difficoltà che ci fanno venire una gran voglia di andare avanti. Continuate a seguire il nostro viaggio! Il bello deve ancora arrivare. Verso l'infinito e oltre...