Una cosa che proprio non riesco a sopportare sono le verifiche di educazione fisica. Quando si parla dei test di ginnastica nella mia classe esistono due grandi schieramenti e prima o poi devi scegliere di che gruppo fare parte. In realtà però non lo decidi tu, è più una cosa naturale, innata, tipo cappello parlante di Harry Potter. Se per i più forti l'educazione fisica è una tipica "materia cuscinetto", di quelle che ti aiutano ad alzare la media in pagella quando vai male in matematica, per i meno allenati invece è un vero e proprio incubo.
Io la scorsa settimana ho capito di quale schieramento faccio parte. Me ne sono reso contro mentre ero con la mia classe in palestra per il test di cooper. Se fate le medie o le superiori sapete benissimo di cosa sto parlando perché è tipo l'inferno: al fischio della prof bisogna partire di corsa e continuare a girare intorno alla palestra per 12 minuti senza fermarsi mai. Allo scadere del tempo si riceve una valutazione, più giri riesci a completare più il voto sarà alto e così a scendere. Fai 12 giri? Prendi 10! Ne fai 5? Prendi 6. È proprio questo che non riesco a capire: a cosa serve dare un voto a ragazze e ragazzi basandosi solo sul risultato finale?
Tutti noi abbiamo un fisico diverso, una resistenza diversa e pretendere di valutare tutti quanti senza tenere conto di queste differenze non va bene, si rischia solamente di fare sentire sbagliati i ragazzi e di allontanare un sacco di gente dallo sport. Valutare una prestazione fisica nel 2022 a scuola non ha senso ed è arrivato il momento di cambiare le cose! Servono nuovi programmi, nuovi metodi di valutazione, nuove idee per fare sentire tutti i ragazzi a loro agio. Prof parliamo a voi! Se avete bisogno di una mano per trovare nuove idee sapete dove trovarci. Siete dalla nostra?