Martedì 22 novembre, al Teatro delle Celebrazioni, il Sindaco di Bologna Matteo Lepore ha consegnato ai rappresentati delle scuole di Bologna le pergamene simbolo della cittadinanza onoraria, è una sorta di "Ius soli alla bolognese", un provvedimento made in Bologna per fare sentire tutti i cittadini "bolognesi dal primo giorno". Tutto è iniziato tempo fa, quando è stato inserito all'interno dello Statuto del Comune il conferimento della cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia o che abbiano compiuto a Bologna almeno un ciclo scolastico. Perchè chi nasce a Bologna è bolognese e anche chi frequenta qui le scuole.
L'incontro è stato martedì 22 novembre dalle 9.30 alle 11 al Teatro delle Celebrazioni di via Saragozza 234 e saranno presenti quasi mille ragazzi delle scuole medie di Bologna. Sul palco, oltre al sindaco, ci sono stati moltissimi ospiti, tra cui anche Luis Sal e il suo Zubaer Adbhuiya Hossain che ci ha raccontato tutti gli ostacoli che ha dovuto affrontare da piccolo solo perchè, nonostante fosse nato a Bologna, non era cittadino italiano.
Tra gli ospiti c'era anche Bebo de Lo Stato Sociale. Noi lo abbiamo incontrato in camerino e ci ha spiegato perchè è importante lottare per questa causa anche se siamo già cittadini italiani. Ai nostri microfoni a fine evento abbiamo intervistato anche Valerio Cucci, giocatore della Fortitudo, che ci ha raccontato cosa significa non avere la cittadinanza italiana pur essendo italiani di nascita nel mondo dello sport.
Oltre a cantanti e sportivi c'erano però anche un sacco di influencer, come Aoda Djouf Mbengue, la prima tiktoker con il velo e il rapper Tommy Kuti. A loro abbiamo chiesto se ci sono più discriminazioni dentro o fuori dai social, ecco qui cosa ci hanno risposto!
Abbiamo parlato anche con Leila Belhadj Mohamed, podcaster e attivista transfemminista esperta di geopolitica e diritti umani. Cosa dobbiamo sapere sui pesi del Medio Oriente oltre a quello che leggiamo sui giornali? Abbiamo anche intervistato Deepika Salhan, attivista della campagna #dallapartegiustadellastoria che ci ha spiegato cosa possiamo fare noi adolescenti per lo Ius Soli.
A fine spettacolo ci è venuto a trovare anche Shi Yang Shi, l'attore e performer di origini cinesi che ha aperto tutto l'evento "Bolognesi dal primo giorno" con un super performance divertentissima. Ci ha raccontato la sua storia e le difficoltà che ha affrontato in questa intervista.
Per finire è venuta a trovarci anche Marianna the Influenza, non un'influencer ma appunto un'influenza, come ama definirsi. Con lei abbiamo parlato di Ius Soli, disuguaglianze e di come riconoscere se abbiamo anche noi comportamenti discriminanti. E ci ha spiegato anche cosa significa essere un'influenza... sentite qua!
Insomma regaz, noi siamo stati super felici di avere partecipato a questa giornata e sapere che Bologna, la nostra città, nei prossimi anni diventerà un punto di riferimento in tutta Italia quando si parla di diritti ci riempie di gioia! Molti di noi prima di martedì non sapevano bene cosa fosse lo ius soli ma grazie a questo evento abbiamo capito che è un diritto che riguarda tutti, anche chi è cittadino italiano da una vita e non si è mai posto nessun problema. Per oggi da radioimmaginaria è tutto, ci sentiamo alla prossima! Ciao!