L'altro giorno ho letto su Wired un articolo molto interessante, parlava di BeReal e nello specifico la giornalista si chiedeva se BeReal fosse davvero il social dove ognuno mostra la sua vita "vera".
BeReal è il nuovo social media del momento, che con 53 milioni di download attuali da App Store e Google Play, propone come caratteristica principale selfie non filtrati. L'app sembra essere la risposta a una voglia di genuinità che gli utenti non hanno trovato su altre piattaforme social network.
Per chi non si sia mai imbattuto in questa applicazione, in poche parole si cerca di ricreare su internet uno "specchio" il più verosimile possibile della realtà. Like e filtri vengono eliminati, consentendo agli utenti di postare foto con anche delle imperfezioni fisiche senza doversi vergognare, andando contro quelli che sono i canoni della bellezza moderna, che prevedono persone privi di difetti.
BeReal è il nuovo social media del momento, che con 53 milioni di download attuali da App Store e Google Play, propone come caratteristica principale selfie non filtrati. L'app sembra essere la risposta a una voglia di genuinità che gli utenti non hanno trovato su altre piattaforme social network.
Per chi non si sia mai imbattuto in questa applicazione, in poche parole si cerca di ricreare su internet uno "specchio" il più verosimile possibile della realtà. Like e filtri vengono eliminati, consentendo agli utenti di postare foto con anche delle imperfezioni fisiche senza doversi vergognare, andando contro quelli che sono i canoni della bellezza moderna, che prevedono persone privi di difetti.
Le foto però non possono essere caricate (altrimenti uno potrebbe photoshoppare l'immagine usando un terzo sito) e quindi ogni giorno, in un orario qualsiasi l'app invia una notizia per poter pubblicare un selfie. Il problema però è che questa notifica può essere rinviata fino a quando non si è pronti. Inoltre la foto può essere cambiata nei due minuti successivi allo scatto, permettendo una correzione della posa, della luce, ecc... Questo se ci pensate va un po' a cozzare con quelle che sono le idee fondanti di BeReal ovvero "essere reali e autentici in qualsiasi momento".
Altro dettaglio da considerare, molte persone, specialmente ragazzi e ragazze come noi si devono costantemente confrontare con quelli che sono i criteri di bellezza, ma anche i criteri su di hobby e passioni. E non tutti, anzi quasi nessuno riesce ancora a sentirsi bene con se stesso e con il suo corpo sapendo tutto ciò. Promuovere a tutti costi l'autenticità, per quanto l'idea di base non è sbagliata, porta secondo me solo pressioni inutili per tutti noi che ancora siamo insicuri sulla nostra quotidianità. Allora perchè, se ci siamo stancati di fare finta di avere una vita perfetta pubblicando su Instagram solo i momenti migliori della nostra vita, ogni volta che esce un nuovo social continuiamo a sentire il bisogno di condividere la nostra giornata con tutti? Questo non l'ho ancora capito.