Day 3: la delegazione del popolo Sahrawi

Al Climate Social Camp la delegazione del popolo Sahrawi
Pubblicato da Ludovica Luvi F. il 28/07/2022 in Eco
Copertina dell'articolo
Ciao rega! Oggi per noi è stato il terzo e ultimo giorno qui al Climate Social Camp di Torino. Ci sono stati come al solito molti dibattiti e conferenze, anche se oggi è stato un po' più tranquillo delle altre giornate.
Oggi abbiamo parlato un un po' di attivisti, ci hanno raccontato da dove vengono e perché sono qui. Una cosa che ci ha colpito moltissimo è che c'erano veramente tantissimi ragazzi, alcuni anche non attivisti, che erano venuti lì per ribadire l'urgenza della lotta climatica. In più abbiamo incontrato veramente persone da tutto il mondo.

Quindi vogliamo raccontarvi la storia di Ahmedna, un ragazzo che fa parte della popolazione Sahrawi e che è venuto a Torino per raccontare le sofferenze che sta subendo il suo popolo. Insieme ad altri ragazzi della delegazione del popolo Sahrawi fanno parte della Juventud Activa Saharaui, un gruppo di ragazzi che da diverse parti d'Europa e del mondo cerca di trovare soluzioni per i tanti rifugiati che scappano dal Sahara Occidentale.
Forse non tutti sanno che quando si parla di Sahara non si parla solo del deserto, ma esiste anche una regione, il Sahara Occidentale, dove c'è un vero e proprio stato: la Repubblica Democratica Araba dei Sahrawi. Effettivamente la loro popolazione è molto piccola, quindi ci sta se non ne avete mai sentito parlare. La cosa più grave che non si conosce, però, è il fatto che questo territorio è occupato da molti anni dalle forze del Marocco, che lo sfruttano per le sue risorse naturali come il petrolio.

Le violenze di questa occupazione fanno sì che molti Sahrawi provino a fuggire da casa loro, anche se come sempre in questi casi non sono operazioni semplicissime. Ahmedna stesso ci ha raccontato che lui è nato in un campo di rifugiati in Algeria, che adesso vive e studia in Francia, ma che parte della sua famiglia è ancora nel Sahara Occidentale, sotto l'occupazione marocchina.
Tre ragazzi in mezzo alla natura
Foto di Radioimmaginaria
Quindi una delegazione Sahrawi è riuscita, da diverse parti d'Europa, a venire a Torino per il Climate Social Camp per parlare della loro causa, anche perché questo è un altro esempio di come lo sfruttamento di risorse del nostro pianeta da parte di alcuni paesi rende inabitabile la casa di tantissime persone, che per questo sono costrette a scappare. Ahmedna ci ha anche detto che è bello essere qui anche solo per parlare di quello che passa la popolazione Sahrawi, perché non è una cosa molto conosciuta e sicuramente diffondere le informazioni a riguardo può aiutarli.

Insieme a tanti altri ragazzi che hanno partecipato al Climate Social Camp, Ahmedna venerdì 29 scenderà per le strade di Torino a raccontare la storia del suo popolo, perché, in perfetto stile Fridays For Future, a chiudere questa settimana ci sarà una manifestazione che partirà proprio dal Parco Colletta (dove siamo stati in questi giorni) e girerà per la città per sottolineare che dobbiamo muoverci per l'ambiente, e dobbiamo farlo subito.
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