Il Quidditch è certamente uno degli sport più inusuali che vengono praticati a livello mondiale. Le sue origini nascono dalla celebre saga di Harry Potter, scritta da JK Rowling verso la fine degli anni novanta. Il Quidditch tra le varie discipline che i maghi possono praticare è di certo la più famosa, e per questo un gruppo di fan nel 2005 al Middlebury College (che si trova in Vermont) ha deciso di ricreare una versione giocabile anche dai "babbani". Con il tempo lo sport è cambiato per adattarsi alle necessità degli atleti e delle squadre, che a loro volta si sono riunite in leghe e federazioni.
E proprio la Lega Quidditch ufficiale (nata in America ma diffusa globalmente) ha deciso di attuare un cambiamento radicale: infatti dal 19 luglio lo sport non si chiamerà più Quidditch ma Quadball. Il nome è stato scelto tramite un sondaggio proposto dalla U.S. Quidditch e dalla Major League Quidditch per giocatori e fan.
E proprio la Lega Quidditch ufficiale (nata in America ma diffusa globalmente) ha deciso di attuare un cambiamento radicale: infatti dal 19 luglio lo sport non si chiamerà più Quidditch ma Quadball. Il nome è stato scelto tramite un sondaggio proposto dalla U.S. Quidditch e dalla Major League Quidditch per giocatori e fan.
Le ragioni che hanno portato a questa scelta sono prevalentemente 2. La prima è di carattere sociale, infatti il Quidditch (o meglio il nuovo Quadball) viene considerato uno degli sport più inclusivi di sempre. Per questo le associazioni hanno deciso di allontanarsi dalle posizioni transfobiche dell'autrice JK Rowling. Il secondo motivo deriva dal fatto che il termine Quidditch è posseduto dalla Warner Bros sin da quando l'azienda acquistò i diritti di Harry Potter. Dunque si tratta anche di avere il pieno controllo creativo del nome.
Questo cambio di nome è certamente inusuale nel mondo sportivo, ma quel che si vuole cambiare non sono solo lettere, sono i modi in cui ci poniamo verso gli altri. Il Quadball non vuole più sentirsi legato a qualcuno che discrimina chi è più in difficoltà. Per alcuni potrebbe essere una misura un po' estrema, ma ricordiamo che lo sport è un momento di condivisione, quindi se gli atleti preferiscono il nome Quadball perché esprime meglio ciò che sentono, noi dobbiamo solo rispettare questa scelta.
Questo cambio di nome è certamente inusuale nel mondo sportivo, ma quel che si vuole cambiare non sono solo lettere, sono i modi in cui ci poniamo verso gli altri. Il Quadball non vuole più sentirsi legato a qualcuno che discrimina chi è più in difficoltà. Per alcuni potrebbe essere una misura un po' estrema, ma ricordiamo che lo sport è un momento di condivisione, quindi se gli atleti preferiscono il nome Quadball perché esprime meglio ciò che sentono, noi dobbiamo solo rispettare questa scelta.