Questo fine settimana a Cremona si è svolta la terza edizione di "Kiss my summer", il torneo di Ultimate frisbee organizzato dalla società Kiss my disc di Cremona. L'ultimate frisbee è ancora uno sport poco conosciuto e anche se in Italia ci sono squadre che hanno vinto molto anche a livello mondiale, eventi come questi sono utilissimi per permettere alla gente di avvicinarsi a questo sport. Grazie al passaparola si ritrovano ogni anno su un prato gigantesco decine di ragazzi provenienti da tutta Italia e per qualche giorno giocano a frisbee dalle 10 di mattina alle 18 di sera alternandosi in partite da 50 minuti.
Il frisbee è una figata!
Mentre ero lì sul prato insieme a loro, ho imparato alcune cose che mi hanno fatto innamorare del frisbee. Innanzitutto nell'ultimate frisbee non c'è l'arbitro, o meglio, ci si autoarbitra: nel momento in cui una squadra chiama un fallo tutti devono essere onesti e discutendo insieme si capisce chi ha ragione e questo può essere utile anche per imparare a difendere i propri pensieri anche fuori dal campo. In più, a partita finita, i giocatori di entrambe le squadre, si riuniscono in cerchio a centro campo e insieme parlano di cosa non ha funzionato durante la partita, scambiandosi a vicenda consigli per migliorare.
Loro chiamano questo momento "spirito" e alla fine del torneo la squadra che si è dimostrata più collaborativa viene premiata al pari di quella che ha vinto sul campo mentre tutti i giocatori, che fino a due secondi prima si rotolavano nell'erba lottando per un frisbee, ora scherzano insieme come se si conoscessero da una vita.
Alla fine il bello dell'ultimate frisbee è questo, la gente gioca perché si vuole divertire, basta, e un po' come succede nel rugby con il terzo tempo, al parco con gli amici o durante una finale dei mondiali la cosa più importante resta sempre questa. Magari fosse sempre così... Che ne dite di una partitella a frisbee?
Loro chiamano questo momento "spirito" e alla fine del torneo la squadra che si è dimostrata più collaborativa viene premiata al pari di quella che ha vinto sul campo mentre tutti i giocatori, che fino a due secondi prima si rotolavano nell'erba lottando per un frisbee, ora scherzano insieme come se si conoscessero da una vita.
Alla fine il bello dell'ultimate frisbee è questo, la gente gioca perché si vuole divertire, basta, e un po' come succede nel rugby con il terzo tempo, al parco con gli amici o durante una finale dei mondiali la cosa più importante resta sempre questa. Magari fosse sempre così... Che ne dite di una partitella a frisbee?