La stagione dei concerti estivi è iniziata e i fan sono già pronti sulla linea di partenza. Il sudore sulla fronte, i muscoli pronti a contrarsi, la borsa frigo in spalla e le infradito già insabbiate. Ecco che i cancelli si aprono. Gli steward fanno appena in tempo a levarsi di mezzo prima di essere travolti da una mandria di ormoni in costume.
All'inizio per decenza nessuno corre e per non dare nell'occhio si procede verso il palco con una camminata scomposta e affannosa. Ad un certo punto però i fan più accaniti scattano. Contrattaccano le ragazzine che armate di cartelloni cercano di farsi largo tra la folla, le vecchiette non riescono a trattenersi per molto.
All'inizio per decenza nessuno corre e per non dare nell'occhio si procede verso il palco con una camminata scomposta e affannosa. Ad un certo punto però i fan più accaniti scattano. Contrattaccano le ragazzine che armate di cartelloni cercano di farsi largo tra la folla, le vecchiette non riescono a trattenersi per molto.
Bikini o non bikini, con figli o senza, c'è chi si butta nella sfida anche con le stampelle e una gamba rotta. Le ore di attesa passate sotto al sole non hanno fatto altro aumentare la voglia di correre e di raggiungere l'obiettivo... il sottopalco. Il campionato che si è aperto con l'estate non consegna una torneo ma la gloria. La cosa incredibile è che spinge ad essere un atleta anche chi di atletico non ha mai pensato di avere niente e per questo dovrebbe essere inserito immediatamente all'interno delle competizioni olimpiche.
La corsa all'apertura dei cancelli dei concerti estivi, anche se non riconosciuta dal CONI, è una gara emozionante. Strategie, attesa, ore di allenamenti, fatica. C'è tutto... e noi vedevamo l'ora di farne parte!
La corsa all'apertura dei cancelli dei concerti estivi, anche se non riconosciuta dal CONI, è una gara emozionante. Strategie, attesa, ore di allenamenti, fatica. C'è tutto... e noi vedevamo l'ora di farne parte!