Ciao ragazzi, questo pezzo non sarà come quelli di cui siete abituati a leggere, ma è semplicemente un mio pensiero personale che ho voluto condividere con voi. Ufficialmente oggi scrivo il mio centesimo articolo e lasciatemelo dire ma per me è davvero una soddisfazione.
Ho iniziato a scrivere per la prima volta sul sito di Radioimmaginaria quando avevo 15 anni ed era appena scoppiata la pandemia. Nella scrittura inizialmente ho trovato una distrazione dalla noia, ma poi con il tempo la sua funzione è cambiata; è diventata una valvola di sfogo, un modo per esprimere le mie passioni e le mie conoscenze.
Ho iniziato a scrivere per la prima volta sul sito di Radioimmaginaria quando avevo 15 anni ed era appena scoppiata la pandemia. Nella scrittura inizialmente ho trovato una distrazione dalla noia, ma poi con il tempo la sua funzione è cambiata; è diventata una valvola di sfogo, un modo per esprimere le mie passioni e le mie conoscenze.
E probabilmente non mi sentirò mai abbastanza pronta per definirmi pubblicamente una scrittrice o una giornalista, fatto sta che poter dar voce attraverso una tastiera a ciò che penso e ciò che sento nel mio quotidiano è una sensazione di un certo impatto.
Spero che in almeno uno dei miei "100 articoli" si sia potuta creare una piattaforma dove un ragazzo o una ragazza come me abbiano potuto staccarsi dalla realtà e trovare un posto sicuro in cui poter leggere ciò che gli piaceva senza paura di essere giudicati.
Spero che in almeno uno dei miei "100 articoli" si sia potuta creare una piattaforma dove un ragazzo o una ragazza come me abbiano potuto staccarsi dalla realtà e trovare un posto sicuro in cui poter leggere ciò che gli piaceva senza paura di essere giudicati.