In laguna non c'è più acqua...

Ne abbiamo parlato con Alice Gnatta, campionessa di canottaggio
Pubblicato da Marco R il 08/07/2022 in Pop
Copertina dell'articolo
Seduti su una spiaggia di Lignano Sabbiadoro abbiamo intervistato Alice Gnatta. È nata nel 2003 e anche se fa un po' strano dirlo è una canottiera fortissima. L'anno scorso ha vinto l'argento nel 4 di coppia ai Mondiali juniores di canottaggio e una settimana fa ha vinto i campionati italiani under 23. Sentite qui cosa ci ha raccontato!
Foto di Alice Gnatta a bordo della sua barca
Allora Ali questa maturità?
Eh chi lo sa... Gli scritti ormai sono andati, per l'orale speriamo bene. Avevo chiesto alla mia scuola di interrogarmi prima perchè tra pochissimo devo partire per un ritiro nazionale in Umbria. Purtroppo mi hanno detto di no e quindi dovrò portare in Umbria anche un po' di libri. Pesano più di una barca da canottaggio ma ce la faremo!

Sappiamo che sei in partenza, dove stai andando?
Si tratta di un ritiro in vista dei prossimi Mondiali di Varese. Per un mese intero staremo a Piediluco, vicino a Terni, dove c'è un lago meraviglioso e già da domani inizieremo ad allenarci facendo tirate su tipi di barca diversi per vedere in quale categoria diamo il nostro meglio. Dopo questo ritiro verrà selezionata una pre squadra da cui poi usciranno i nomi della rosa che parteciperà ai Mondiali.

Vivi praticamente in acqua...
Si! Facendo canottaggio è quasi impossibile non diventare parte stessa dell'ambiente. Durante tutti questi anni ho conosciuto molte specie animali nuove tipo il cormorano che non avevo mai visto prima! Canottaggio si può fare ovunque, qui a Lignano abbiamo il mare e la laguna di Marano, però molti miei amici si allenano nei laghi o nei fiumi, dipende cosa c'è vicino a casa ahahah
illustrazione di tante piccole canoe gialle viste dall'alto che si muovo nell'acqua tra scogli e onde
ilustration by Radioimmaginaria
La siccità ha colpito anche il tuo sport?
Stando in barca ogni giorno mi ero già accorta che qualcosa stava cambiando... Negli ultimi mesi però è davvero assurdo. Non c'è più acqua, e la poca che c'è è bollente, sembra di vogare nel brodo. Abbiamo iniziato ad allenarci solo in mare perchè in laguna le barche non passano, si incagliano, ci saranno al massimo venti centimetri d'acqua, la situazione è davvero preoccupante!

E gli animali?
Anche loro stanno soffrendo, spesso quando ero in mare vedevo i pesci saltare introno alla barca ora però non si vedono più neanche loro. Chi fa questo sport il rispetto per il Pianeta lo ha dentro, la prima volta sono salita in barca mi hanno detto che se vedevo dei rifiuti in mezzo al mare dovevo fermarmi, raccoglierli e buttarli una volta tornata a terra, il nostro motto è "prendi e porta a casa". Dovremmo imparare a farlo tutti!

Una parte di te sta già pensando alle Olimpiadi?
Allora, io sono scaramantica come tutti gli atleti, quindi preferisco sempre non rispondere. Sicuramente non mi sto allenando per Parigi 2024 ma per le prossime ce la metterò tutta, poi vediamo come va!
Foto di Alice Gnatta con in mano un trofeo
Nonostante Alice sia già una campionessa è una regaz come noi. A volte non pensiamo a quanto influisca la crisi climatica sulle nostre vite. Pensiamo che sia una cosa di cui si preoccupano gli scienziati, che "tanto di grossi cambiamenti non ne abbiamo notati". Invece è tutto collegato e questa crisi sta mettendo a repentaglio anche tantissime passioni e sport. Però non dobbiamo demordere, fare quello che possiamo fare nel nostro piccolo per aiutare il pianeta perché questa non è una gara persa (O che si può perdere), è ancora tutta da giocare!
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