Il 27 maggio 2022, Giorgio Riva, un nuotatore fondista di 34 anni, è riuscito dopo 5 giorni di nuoto a circumnavigare l'Isola d'Elba. 110 km tutti in solitaria intorno alla terza isola più grande in Italia con l'obiettivo di tutelare l'ambiente e combattere il problema delle micro plastiche nel mare. Quando si parla di ambiente noi di Radioimmaginaria vogliamo essere sempre in prima linea e appena abbiamo sentito parlare dell'impresa di Giorgio non potevamo fare finta di niente! Giorgio è esperto di swimtrekking, una disciplina che consiste nel nuotare da un punto ad un altro per decine e decine di km...
Serve un'area marina protetta
Stavolta però la sua non è stata solo un'impresa sportiva e il mare dove ha scelto di nuotare (quello intorno all'Elba) è stato scelto per un motivo ben preciso! L'arcipelago toscano, dove si trova l'Elba, è un luogo pieno di ecosistemi fragili che vanno tutelati dall'inquinamento e un modo per farlo c'è: fare in modo che il ministero dell'ambiente istituisca un'area marina protetta.
Ora come ora infatti esiste un Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano ma tutela soltanto le aree della terraferma! La creazione di un'area marina protetta invece, sarebbe un primo passo per iniziare a preservare la biodiversità marina e per cercare di proteggere tutte le specie acquatiche dalle particelle di plastica presenti in grossissime quantità tra la Toscana e la Corsica. Noi speriamo che la maratona di Giorgio sia servita a qualcosa e che questo accada il prima possibile... Non dobbiamo però mai scordarci che la responsabilità viene prima di tutto da noi e difendere le spiagge è un nostro dovere. Questa estate ricordiamocelo tutti!
Ora come ora infatti esiste un Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano ma tutela soltanto le aree della terraferma! La creazione di un'area marina protetta invece, sarebbe un primo passo per iniziare a preservare la biodiversità marina e per cercare di proteggere tutte le specie acquatiche dalle particelle di plastica presenti in grossissime quantità tra la Toscana e la Corsica. Noi speriamo che la maratona di Giorgio sia servita a qualcosa e che questo accada il prima possibile... Non dobbiamo però mai scordarci che la responsabilità viene prima di tutto da noi e difendere le spiagge è un nostro dovere. Questa estate ricordiamocelo tutti!