Ciao regaz! Sono Cerry! Oggi sono qui sul sito di Radioimmaginaria per parlarvi un po' di una cosa molto recente che difficilmente scorderò: il 24 maggio 2022 sono stata al primo concerto della mia vita. In realtà non è stato proprio il primo, ma gli altri ero troppo piccola per ricordarli bene, quindi vabbè.
Il concerto in questione era di Fulminacci (se non si fosse capito), il mio cantante preferito, nonché artista indie che ha anche partecipato a Sanremo nel 2021. Quel giorno suonava al Fabrique di Milano, una discoteca, per cui ci trovavamo tutti al chiuso, il che è stata una fortuna dato che fuori pioveva. L'attesa prima dell'inizio è stata straziante, un'ora a girarci i pollici tra l'ansia pre-concerto e il caldo atroce, ma alla fine ne è valsa la pena. Tutta l'emozione si è liberata appena è salito sul palco! Anche se non vedevo benissimo (sono alta un metro e un tappo), si sentiva molto bene e mi sono divertita un sacco.
Fulminacci ha suonato tutta la sua discografia (2 album), partendo da una delle sue canzoni più allegre ("Forte la banda"), per poi passare a quelle un po' più tristi ("San Giovanni", "Una sera", "Le biciclette"), e finire con quella che l'ha reso famoso ("Tommaso").
Al concerto erano presenti anche due ospiti: Willie Peyote e Mobrici, coi quali ha suonato una canzone a testa. Personalmente non li seguo molto, ma ho comunque apprezzato la loro presenza. La folla era in visibilio ed è stato fighissimo! Inoltre, per aprire il concerto, e anche per chiuderlo, hanno fatto partire un audio di Valerio Lundini in cui parlava del suo amico.
In conclusione, anche se odio le folle, e non ballo se posso evitarlo, è stata una delle serate migliori della mia vita. Se avete l'occasione quindi, e se vi va, andate a sentire Fulminacci, e non ve ne pentirete! Ditemi se voi l'avete mai visto live o se ci andreste :) Ciao regaz, alla prossimaaa!